Pasqua: il momento giusto per cambiare menu!

  Centinaia di migliaia gli agnellini e i capretti di pochi giorni ogni anno vengono strappati alle madri, uccisi e portati in tavola per ' celebrare' le festività religiose. Anche quest'anno tanti di loro potranno essere “salvati” da chi sceglierà di cambiare menu e festeggiare la Pasqua con la LAV.  Stando agli ultimi dati forniti da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) saranno infatti molti quelli che diranno a dire no: il consumo di ovicaprini è in calo (-2%).Continuiamo così! Lo chef Guseppe Capano ha studiato un menu pieno di gusto e delicato allo stesso tempo, anche nel suo impatto con la natura: niente ingredienti di origine animali, per celebrare la vita! Si parte con un’Insalata aperitiva con misticanza, cipolle al forno e salsina all'arancia, uno starter variegato e intrigante, in un’alternanza di sapori decisi e aromi soffici, con una bellissima presentazione a fiore. Con i Ravioli allo zafferano con ripieno e salsa di taccole passiamo a un primo di tutto rispetto, contemporaneo e naturale, sempre all’insegna della bontà e della leggerezza, connubio che ormai è un must delle nostre tavole. L’uovo 'simbolico' non può mancare sul desco pasquale, e Capano ha realizzato le  Uova di tofu con salsa di carote e carciofi. Una sorpresa deliziosa e vegan, che stupirà piacevolmente amici e commensali. Per concludere, una torta importante, un armonico gâteau soffice e appetitoso, il Dolce pasquale dello chef con crema alla vaniglia, che non ha bisogno di presentazioni, basta guardarne l’immagine. Buona festa! Il menu completo di ricette è qui.

Uova di Pasqua in piazza il 17 e 18 e torta al cioccolato per la Festa del papà!

  Domani 17 e domenica 18  marzo (e poi il 24 e 25) la LAV, con i suoi volontari, sarà in tante nostre città per chiedere a Governo e Parlamento, attraverso due distinte raccolte-firme, emendamenti rigorosi al recepimento della Direttiva 2010/63UE sulla vivisezione e lo stop definitivo ai test cosmetici su animali.  Sarà possibile sostenere la campagna portando a casa le uova di Pasqua della LAV.  E trovare ai tavoli anche il pieghevole con il menu vegan creato dallo Chef Giuseppe Capano, che ci ha donato anche una ricetta per celebrare la Festa del Papà (19 marzo) e di tutti i golosi!  Un dolce facile e intrigantissimo, da realizzare in barba a tutti gli ingredienti di origine animale, ecco qui la Torta del papà al cioccolato, cocco e caffè.

8 marzo: il cuore animalista delle donne e un dolce dolce!

  [di paola segurini*] L’otto marzo. Festa amata o disprezzata. Simbolo un po’ superato delle conquiste femminili in un mondo nato maschile. Ricordo di torti subiti e violenze perpetrate. Il valore della ricorrenza è per ognuno diverso, ma noi lo vogliamo ricordare come traguardo di civiltà.  Noi che ogni giorno ci impegniamo per i diritti degli altri animali, guardiamo indietro con la speranza fortissima di una ‘promozione’ sociale anche per loro. Una promozione che passa soprattutto per le donne, che hanno una sensibilità speciale nei confronti degli animali. Più del 70% dei soci e simpatizzanti della nostra associazione è ‘rosa’. Ai tavoli di sensibilizzazione le volontarie sono sempre più numerose dei maschi, e l’impegno costante e deciso le caratterizza da sempre. Anche a optare per l’alimentazione vegetariana e vegan, secondo i dati Eurispes, sono in maggioranza le signore. Festa della donna quindi, della donna attivista per gli animali e non solo, della donna che sa scegliere seguendo il cuore, senza lasciar soffocare da tradizioni e abitudini la sua naturale empatia con i più deboli. Celebriamola con un dolce tutto vegetale, rispettoso e goloso – con un tocco di rosa - creato dallo Chef Giuseppe Capano per questo giorno così singolare. Clicca qui. *Responsabile Nazionale LAV Settore Veg

Dalle Alpi agli Iblei: arriva la ‘Cucina etica regionale’

  Un altro prezioso capitolo del progetto ‘cucina etica’ dell’ editore Sonda. Solido, colorato, appetitoso già dall’aspetto fisico, il volume si prospetta come un manuale della gastronomia vegan presa dalla tradizione del nostro poliedrico territorio nazionale. L’introduzione - concisa ma esaustiva - illustra le basi della scelta delle ricette, i principi della nutrizione tutta a base vegetale e il criterio di selezione dei piatti. Il percorso culinario si snoda, dalle Alpi agli Iblei, in una golosa sfilata di preparazioni legate alle origini della nostra cucina, riscoperte o aggiornate in chiave vegan. 365 ricette, 30 preparazioni ‘sostitutive’ di base. Dallo strudel al cannolo siciliano, esplorando primi, secondi, contorni e dolci, anche in versione crudista. Un tesoro, un cucchiaio d’argento della tavola del Belpaese, ‘La cucina etica regionale’  non può mancare nella piccola biblioteca di chi ha deciso di vivere facendo il minor male possibile agli animali e al Pianeta – e anche alla sua salute – senza rinunciare al gusto e all’enorme assortimento di specialità per le quali la nostra penisola è rinomata nel mondo. Unico neo, la pesantezza dell’edizione con copertina rigida, ne attendiamo – sicuri del successo del volume – una versione più leggera. La Cucina Etica Regionale Nives Arosio Sonda  

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