Cambiamenu a Torino!

La sede LAV di Torino ha lanciato "Torino Cambia Menú".  La campagna, che gode del patrocinio della Città di Torino, è stata presentata nell’ambito del  Veggie Planet e si prefigge di promuovere la presenza di una valida e completa alternativa vegana negli oltre duemila locali cittadini.  Un progetto ambizioso, che risponde alla sempre più diffusa richiesta di buone alternative veg nella ristorazione. E da dove partire, se non da una città nota per la sua apertura alla scelta veg? Passi avanti da compiere con decisione, anche sotto la Mole Antonelliana! paola segurini      

LAV al Veggie Planet di Torino

Un appuntamento nuovo, per il capoluogo piemontese, ma ormai diffuso in Europa. Si tratta del Veggie Planet che, dopo il grande successo di Roma e Milano sbarca per la prima volta a Torino. Il 21 e il 22 aprile sarà possibile immergersi in un ambiente 100% veg. Dalla cucina, all'abbigliamento, ai cosmetici, al vivere solidale. Ci sarà - ovviamente - anche la LAV, con un tavolo informativo e un progetto di grande valore nell'ambito del Cambiare Menù! Passi avanti! Vi aspettiamo!

Il tempo delle fragole

Questi succosi frutti sono un concentrato di proprietà curative: diuretiche, depurative e dolci sono un’altra meraviglia della natura che ci offre la primavera.   Le fragole sono fatte al 90% di acqua, per questo idratano le cellule dell'organismo senza appesantirlo con troppe calorie.   Inoltre, sono ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica.   Le fragole sono, poi, cariche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.   L’alto contenuto di vitamina C (cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un'arancia) favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. L'azione anti-ritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche.   Consumate fresche a morsi sono ottime per mille preparazioni come torte alla frutta, crostate e persino risotti.   Un must? La mousse!   Dott. Michela Kuan    

W la spesa veg!

Nella 3a edizione del suo Osservatorio Immagino GS1 Italy, Nielsen - azienda di misurazione e analisi dati che fornisce un’affidabile  e autorevole visione sui mercati - ha studiato il gradimento di 84 mila prodotti di largo consumo in vendita nel 2017 in Italia. Leggendo il rapporto, scopriamo che si mettono in luce le proteine vegetali: nel 2017 il 2,1% dei 54.300 prodotti alimentari monitorati (esclusi acqua e alcolici) ha evidenziato il contenuto di proteine e nell’1,4% dei casi erano proteine vegetali.  Proteine, ma non solo. Nel 2017 il “veggie” ha rappresentato il 3,7% dei prodotti in vendita, che hanno sviluppato il 3% del giro d’affari di supermercati e ipermercati.  “In 12 mesi il business del “veggie” ha generato il 9,8% di vendite in più rispetto al 2016, quando era cresciuto del 10,2%.”, afferma il rapporto dell’Osservatorio Immagino, e precisa che “le categorie che, nel 2017 hanno guidato l’avanzata dei prodotti etichettati come “idoneo ad uno stile di vita vegetariano” o “idoneo ad uno stile di vita vegano” sono stati i piatti pronti freschi (in cui spiccano le crescite dei sostitutivi delle proteine animali e delle zuppe pronte), i derivati del pomodoro, i sostitutivi del pane e i fuori pasto salati. " Abbiamo notato tutti, in effetti, la comparsa continua di nuove zuppe e di vari generi di burger 100% veg sugli scaffali dei negozi, a indicarne la sempre maggiore richiesta. Una nota (lieta) anche nel non-alimentare: il vegetale va forte  nel mondo della cura della casa in chiave green, che attira le persone attente alla sostenibilità a tutto tondo dei loro acquisti. I prodotti e gli strumenti per la detergenza presentati come “vegetali” hanno chiuso infatti l’anno con un alto tasso di crescita (+17,2%), indicando una progressione significativa nell’ambito dei preparati per la detergenza di bucato, stoviglie e superfici. Avanti così! paola segurini

Legumi di primavera: le fave

Il ponte di Pasqua, si sa, è un tour de force tra colombe, dolci di ogni tipo e pasti infiniti, per rimettersi in forma basta ritrovare i sapori antichi evitando diete drastiche o, ancora peggio, i digiuni. I legumi, semi che comprendono proprietà complete, ci danno una mano, regalandoci piatti semplici, veloci ed equilibrati. In particolare arriva la stagione delle fave, ricche di proteine e di energia, apportano anche antiossidanti, vitamine, minerali e steroli vegetali. Sono altrettanto ricche di fibra alimentare, che agisce come una sorta di lassativo naturale. La fibra alimentare aiuta a proteggere la mucosa del colon, diminuendo i tempi di esposizione a sostanze tossiche e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, contengono levodopa, un precursore di neurosostanze chimiche nel cervello come la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina. La dopamina nel cervello è associata al buon funzionamento dei movimenti nel corpo. Le fave hanno anche buone quantità di vitamina B6 (piridossina), tiamina (vitamina B1), riboflavina e niacina - vitamine che funzionano come coenzimi nel metabolismo cellulare di carboidrati, proteine e grassi – e, infine, sono ottime fonti di minerali come ferro, rame, manganese, calcio, magnesio, potassio.   Ecco una ricetta semplice e deliziosa, con questi legumi.   Dott. Michela Kuan  

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