Il tempo delle fragole
Categoria: Buoni e verdi / Taggato:
fragole
/ Pubblicato: 16/04/2018 da admin

Questi succosi frutti sono un concentrato di proprietà curative: diuretiche, depurative e dolci sono un’altra meraviglia della natura che ci offre la primavera.
Le fragole sono fatte al 90% di acqua, per questo idratano le cellule dell'organismo senza appesantirlo con troppe calorie.
Inoltre, sono ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica.
Le fragole sono, poi, cariche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.
L’alto contenuto di vitamina C (cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un'arancia) favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. L'azione anti-ritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche.
Consumate fresche a morsi sono ottime per mille preparazioni come torte alla frutta, crostate e persino risotti.
Un must? La mousse!
Dott. Michela Kuan
Altri articoli pubblicati
Guarda tutte le notizie >>Legumi di primavera: le fave
Il ponte di Pasqua, si sa, è un tour de force tra colombe, dolci di ogni tipo e pasti infiniti, per rimettersi in forma basta ritrovare i sapori antichi evitando diete drastiche o, ancora peggio, i digiuni. I legumi, semi che comprendono proprietà complete, ci danno una mano, regalandoci piatti semplici, veloci ed equilibrati.
In particolare arriva la stagione delle fave, ricche di proteine e di energia, apportano anche antiossidanti, vitamine, minerali e steroli vegetali.
Sono altrettanto ricche di fibra alimentare, che agisce come una sorta di lassativo naturale. La fibra alimentare aiuta a proteggere la mucosa del colon, diminuendo i tempi di esposizione a sostanze tossiche e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Inoltre, contengono levodopa, un precursore di neurosostanze chimiche nel cervello come la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina. La dopamina nel cervello è associata al buon funzionamento dei movimenti nel corpo.
Le fave hanno anche buone quantità di vitamina B6 (piridossina), tiamina (vitamina B1), riboflavina e niacina - vitamine che funzionano come coenzimi nel metabolismo cellulare di carboidrati, proteine e grassi – e, infine, sono ottime fonti di minerali come ferro, rame, manganese, calcio, magnesio, potassio.
Ecco una ricetta semplice e deliziosa, con questi legumi.
Dott. Michela Kuan

LAV al Veggie Planet di Milano
Un appuntamento nuovo, per il capoluogo lombardo, ma ormai diffuso in Europa. Si tratta del Veggie Planet che il grande successo di Roma, sbarca per la prima volta a Milano!
Il 3 e il 4 febbraio al Base sarà possibile immergersi in un ambiente 100% veg. Dalla cucina, all'abbigliamento, ai cosmetici, al vivere solidale. Ci sarà anche LAV, con un tavolo informativo.
Vi aspettiamo!

Vitamina C contro i malanni
Il motivo per cui in inverno si è più soggetti ai raffreddori non è il freddo (anzi ormai siamo abituati a climi tropicali con riscaldamenti nei luoghi comuni assurdamente alti), ma la minore esposizione alla luce solare e la facilità di contagio in ambienti chiusi.
Contrarre l’influenza non è però la prassi, infatti il nostro corpo ha un sistema di difesa altamente efficace; fintanto che il sistema immunitario può stare un passo avanti al virus ci sentiremo meglio in fretta, in alcuni casi non ci accorgeremo neanche della sua presenza. La tecnica è, dunque, giocare d'anticipo mettendo in atto quante più attenzioni possibili per rafforzare il nostro sistema immunitario.
Ciò che rende la vitamina C, o acido ascorbico, una delle molecole più discusse per prevenire i malanni stagionali è la sua riconosciuta azione antiossidante: difendere le cellule dagli ossidanti, cioè dai radicali liberi.
Un radicale libero è una molecola che, per un incidente o a causa di uno scontro con una sostanza chimica troppo aggressiva, ha perso qualche elettrone. Una molecola che perde all'improvviso uno dei suoi preziosi elettroni diventa un “pessimo cacciatore”; nella loro impetuosa ricerca dell'elettrone perduto, i radicali liberi non guardano in faccia a nessuno: anche grassi, proteine e soprattutto il DNA diventano facili bersagli, con conseguenze disastrose per la salute delle cellule.
A difesa delle cellule intervengono gli antiossidanti, come la vitamina C e se la vitamina C non è presente in quantità sufficiente nel nostro corpo, questo potrebbe restare indifeso e ammalarsi più facilmente.
Il primo e fondamentale approvvigionamento di acido ascorbico avviene con il cibo: frutta e verdura sono senz'altro le fonti più ricche di questa vitamina come broccoli, cavolfiori, cavoli, ribes, agrumi e pomodori.
Un trucco per fare il pieno di vitamina C sono i centrifugati con abbinamenti come arance, zenzero e pere oppure broccoli, mele, carote e cannella, apprezzati anche dai più piccoli, che spesso sono riluttanti nell'assumere frutta e verdura.
Una torta di frutti rossi? Eccola!
Dott. Michela Kuan