Veg a casa. Una ricetta tira l'altra

Primi

Spaghetti alle vongole felici

Elenco ingredienti

  • 200 g spaghetti integrali oppure di grano duro di buona qualità bio
  • 100 g pistacchi, gusci compresi (meglio di Bronte)
  • 1 pezzetto di alga kombu
  • 1 mix alga nori in scaglie, arame e spirulina (una manciatina)
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • a piacere peperoncino
  • pomodorini (freschi se di stagione e no conservati)
  • olio evo bio
  • prezzemolo
  • 1 cucchiaio farina integrale
  • 1 foglia di alloro
  • 1/2 limone

Preparazione

rocedimento:
Sciacquare i pistacchi e metterli a bagno con l’alga kombu e il mix di alghe misto (questo lavoro va fatto almeno mezzora prima della preparazione del piatto). Scegliete alghe di provenienza europea.
Preparare la padella per il sughetto: qualche bel giro di olio evo bio, uno o due spicchi di aglio nudi e interi, un pezzetto di peperoncino secco sbriciolato (a seconda del gusto e del grado di piccantezza), la foglia di alloro. Soffriggere brevemente fino a dorare un po’ l’aglio e poi buttare i pistacchi-vongola insieme alle alghe (ricordate di tagliuzzare la kombu) con qualche cucchiaiata d’acqua dell’ammollo… Coprire qualche minuto per insaporire e poi aggiungere i pomodorini (interi o a metà). Ricordarsi di sgusciare metà dei pistacchi o anche più, per poter mangiare gli spaghetti con maggiore comodità, eventualmente sgusciateli tutti e lasciate solo qualche guscio come “ornamento”… 
Nel frattempo mettere su l’acqua della pasta e quando bolle buttare gli spaghetti. Scolare a metà circa del tempo indicato e proseguire la cottura nel sughetto, a cui va aggiunto il resto dell’acqua d’ammollo. Aggiungere il cucchiaio di farina per addensare il liquido e farlo ben aderire alla pasta. Dopo avere spento la fiamma aggiungere un po’ di prezzemolo tritato, un giretto d’olio a crudo, una spruzzata di limone et voilà. Potete decorare con una bella fetta di limone.
 
Nota ecozoica: potete anche fare un soffritto all’acqua, sostituendo l’olio con due dita di brodo vegetale (o tisana o acqua di cottura cereali o legumi). In questo caso meglio tritare l’aglio e farlo ammorbidire fino a che l’acqua non viene quasi completamente assorbita, dopodiché proseguire come al solito. L’olio va aggiunto a crudo a cottura ultimata.
Lo stesso piatto si può fare anche in versione in bianco senza pomodori, adatta soprattutto al periodo invernale.
 

Primi

Risotto al peperone rosso

Prendiamo un grosso peperone rosso carnoso o due medi, laviamolo e cuociamolo nella friggitrice ad aria o nel forno, sino a che non risulterà morbido e appassito (ci vorranno dai 30 ai 40 minuti) avendo cura di rigirarlo da tutti i suoi lati. Lasciamolo raffreddare, spellia molo e tagliamolo a pezzetti grossolani, avendo cura di togliere anche i semi. Nel frattempo prepariamo un brodo vegetale con una carota media, una piccola cipolla e una costa di sedano: dovranno bollire per almeno 15/20 minuti. Mettiamo a soffriggere in una casseruola mezza cipolla rossa in 3 cucchiai di olio, aggiungere del brodo e facciamola appassire e asciugare. Mettiamo il riso e facciamolo tostare e una volta evaporatoe aggiungiamo del brodo e tutto il peperone tagliato a pezzetti. Saliamo,e se è eventualmente se gradito aggiungiamo un pizzico di peperoncino. Portiamo a cottura aggiungendo a mano a mano il brodo bollente mescolando spesso, aggiungiamo un cucchiaino di concentrato di pomodoro e una punta di zucchero, ma veramente una punta. Regoliamo di sale e anche con poco granulato per brodo vegetale. Una volta pronto condiamolo con dell'origano secco tritato. Mantechiamo a fine cottura con un cucchiaio di olio di oliva extravergine e aggiungiamo delle foglie di basilico spezzettate. Io per decorare ho usato della cipolla rossa saltata con delle erbe aromatiche: alloro, salvia e rosmarino visto che non avevo il basilico.
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Tortelloni fatti a mano in brodo vegetale con castagne ed erbe aromatiche

Ecco una ricetta vegan di alta cucina, sfidante nella sua innovazione, rassicurante nella sua tradizione, che permetterà di festeggiare davvero.
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Ragù alla zucca

Questa è una ricetta leggera: vi stupirete di come la zucca si abbini bene anche con il pomodoro, creando un sugo versatile che si presta sia per condire vari tipi di pasta e di polenta, e per preparare delle gustose lasagne. Prendiamo una piccola zucca, dividiamola a metà e priviamola dei semi e dei filamenti, tagliamola in pezzetti e mettiamola a cuocere nel microonde con due sessioni da 20 minuti; conserviamo eventualmente l'acqua di vegetazione per allungare poi al sugo. Potete utilizzare anche la cottura a vapore, o con la friggitrice ad aria o il forno, facendo però attenzione che la zucca  non si bruci e che non prenda un sapore amaro. Prepariamo un soffritto con abbondante carota, una costa di sedano e mezza cipolla, e facciamo stufare il tutto in due cucchiai di olio, regolando di sale e pepe. Nel frattempo prendiamo una padella e riscaldiamo due cucchiai di olio di oliva in cui faremo rosolare uno spicchio di aglio diviso in quattro per lungo, un rametto intero di rosmarino e un peperoncino. Togliamo l'aglio, il rosmarino e il peperoncino, versiamo la zucca a pezzetti nella padella: insaporiamola regolando di sale e di pepe, schiacciandola grossolanamente con una forchetta. A questo punto uniamo al soffritto precedentemente preparato la zucca, mescoliamo e aggiungiamo un barattolo di polpa di pomodoro a pezzetti con un bicchiere di acqua calda, un dado vegetale e delle foglie di basilico fresco. Facciamo cuocere a fuoco medio fino a che il sugo non si ristringe (circa 40 minuti). Una volta pronto possiamo condire con questo sugo abbondantemente tutto ciò che vogliamo, decorando con delle foglie di basilico fresco.  
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