Riso selvaggio, un pieno di energia

Il riso selvaggio si presenta con chicchi affusolati, lunghi e sottili. Ha un colore che varia dal rosso-bruno al nero, cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di riso rosso o riso nero. Rispetto ad altre tipologie di cereali, il riso selvaggio ha un maggiore contenuto di proteine e di fibre, quindi è molto adatto nei regimi di dieta, inoltre ha un buon contenuto di Calcio, Magnesio, Potassio, Fosforo e Zinco, diventando un aiuto naturale contro depressione, debolezza del sistema immunitario e carenza di energia fisica e mentale. Ha un sapore molto particolare, che ricorda quello della castagna e si presta bene ad essere cucinato bollito e aggiunto nelle insalate, nei tortini, negli sformati di riso o comunque abbinato alle verdure. Unico difetto i lunghi tempi di cottura, ma basta una pentola a pressione o un po’ di pazienza per risolvere il problema. Questo cereale cresce spontaneo nelle risaie, molto diffusa nei secoli passati attualmente prodotta in quantità molto limitata e meno esposta ai massicci dosaggi di pesticidi tipici delle colture estese. Provatelo in questa ricetta! Dott. Michela Kuan  

Caldo e fiacca? Le susine sono un aiuto

Le susine sono tra i frutti dell’estate più apprezzati e ricchi di proprietà benefiche. L’estate è appunto la loro stagione e a seconda delle varietà maturano a luglio o ad agosto.    Una delle loro proprietà principali è rappresentata dalla loro ricchezza di vitamina A e di fibre. La vitamina A contenuta nelle susine determina un forte potere antiossidante. È dunque molto utile per combattere l’invecchiamento e contro le malattie degenerative. La vitamina A ha inoltre effetti benefici su pelle, unghie e capelli. I frutti freschi sono molto indicati in caso di stanchezza fisica o mentale.   Hanno inoltre proprietà diuretiche, stimolanti per il sistema nervoso e decongestionanti per il fegato. Le susine e le prugne sono inoltre ricche di potassio, che è necessario reintegrare nel nostro organismo in particolare d’estate e in presenza di climi afosi. Sono anche ricche di magnesio, calcio e fosforo, indicate dunque per anziani e bambini e per tutti coloro che soffrono di spossatezza all’arrivo dei primi caldi. Da questo punto di vista è importante ricordare che l’estate ci offre numerosi frutti e ortaggi amici della pelle.   Non dimentichiamo durante questa stagione di consumare, oltre alle susine e alle prugne, pesche, melone, carote e albicocche se vogliamo esporci al sole proteggendo la pelle dall’interno. Infine, il contenuto di fibre delle susine le rende molto utili per regolare l’attività dell’intestino.    Le susine, oltre che essere consumate al naturale, possono essere cotte ed utilizzate per la preparazione di marmellate, composte, sciroppi, gelatine e dolci di vario tipo. In estate risultano particolarmente gradevoli unite ad altra frutta di stagione nella preparazione di macedonie e frullati freschi. Questi frutti estivi sono davvero molto versatili in cucina e sono ottimi ingredienti per preparare ricette sfiziose sia dolci che salate. Dal soffice clafoutis, alla fresca bavarese, dall’insalata d’orzo agli spiedini con erbe aromatiche e tofu affumicato, liberate la vostra fantasia!   Ecco qui una ricetta semplice e gustosa.   Dott.ssa Michela Kuan

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