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Castagne da mangiare senza paura di ingrassare
[Dott. Michela Kuan] Delle castagne si dicono di solito due cose: che ingrassano e che fanno venire l'aria nella pancia. Quest'ultima è, tra le due, sicuramente la più vera.
Infatti l'indice glicemico del frutto è di più del 50% più basso di quello della farina classica bianca quindi farà molto meglio, a parità di quantità, mangiare un cestino di caldarroste piuttosto che un pacchetto di grissini, sia in termini di diabete che di ingrassamento e controllo della fame. La castagna infatti, è ricca di fibra (totalmente assente nella farina bianca), di vitamine (tra le quali la C e quelle del gruppo B) e sali minerali (tra cui potassio, magnesio e fosforo).
La farina di castagne, inoltre, è un’ottima base per preparare torte e merende riducendo anche la quota di zucchero normalmente aggiunta.
Clicca qui per la ricetta del Castagnaccio.
Germogli come fonti di vita
Ai tempi dell’Antica Roma i soldati, avendo bisogno di cibo energetico e poco ingombrante, portavano delle sacche di stoffa intorno alla vita piene di semi di ogni specie. I semi, al contatto con i corpi caldi e umidi, diventavano germogli. Ancora una volta è la storia dell’evoluzione che ci insegna a non dimenticare i cibi che da millenni fanno parte della nostra alimentazione.
I germogli sono veri e propri concentrati di vitamine e sostanze minerali e una riserva di principi nutritivi prontamente utilizzabili dal nostro organismo.
Durante la germinazione, infatti, aumenta il contenuto di acqua, l'amido si trasforma in glucosio e fruttosio e le proteine vengono "predigerite" da enzimi scomponendosi in amminoacidi di più facile e veloce digestione.
Le vitamine (A, B, C, D, E, K) aumentano sensibilmente, dal 50 al 100%, così come il contenuto di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco), di amminoacidi essenziali e di oligo-elementi facilmente assimilabili ed utilizzabili dall'organismo (in particolar modo il ferro). Inoltre, i germogli sono poveri in grassi, e per questo consigliati a chiunque desideri integrare la propria dieta di alimenti a ridotto contenuto calorico.
Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati sono il frumento, la soia verde (mi raccomando che sia BIO), il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile.
COME PREPARARLI
1° giorno: riempire d’acqua un vaso grande da marmellata di vetro fino a coprire uno strato di semi per un’altezza di circa cinque centimetri. Lasciate a bagno i semi per almeno 8-10 ore coperti da un tovagliolo umido.
2° giorno: fissare il coperchio bucherellato (va bene anche un retino) e scolare l’acqua dal recipiente. Riempire di nuovo d' acqua, scuoterlo alcune volte e rovesciare facendo scolare l’acqua. Riempire altre due volte d'acqua il recipiente, sciacquando e scolando i semi tre volte in tutto. Più tardi ripetere di nuovo l’operazione in modo da sciacquare bene i semi due volte al giorno ma non lasciandoli in ammollo.
3° giorno: si dovrebbero veder germogliare i semi. Continuare a sciacquarli due volte al giorno.
4° giorno: si possono mangiare i germogli, avranno raggiunto i 3/4 cm di altezza.
PER UN’INSALATA SUPER BUONA E SUPER SALUTARE:
1 caspo di insalata
8 noci
Un cucchiaio di mandorle
4 funghi
100 grammi di germogli di soia
una manciata di semi di zucca
1 carota
2 ravanelli
150 grammi di fagioli
semi di lino
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
aceto di mele o limone
1/2 mela
Lavare e tagliare tutte le verdure, a parte tostare i semi di zucca e condire con una vinagrette di limone, olio e sale.
Dott. Michela Kuan
Una polverina gialla specialissima
Il curry è una delle miscele di spezie originaria dell’India, dove è tutt’ora conosciuto con il nome originario di masala, nella sua versione classica ci sono il cumino e la curcuma (che dà al curry il suo particolare colore giallo ocra) oltre a cannella, chiodi di garofano, coriandolo, fieno greco, noce moscata, pepe nero, peperoncino e zenzero.
Questo mix di spezie racchiude numerose proprietà benefiche ed è altamente versatile, si adatta a moltissime ricette, dalle creme da servire come antipasto, oppure aggiunto al riso, il cous cous, e verdure.
In particolare, ha azione protettiva verso l’insorgenza di tumori, grazie alla curcumina, oltre a bloccare la sintesi delle molecole che sono coinvolte nell’infiammazione e contribuisce a dilatare i vasi sanguigni contrastando il colesterolo.
Il curry è utile anche per lo stomaco, perché aumenta il livello dei succhi gastrici e la presenza du cumino aiuta a risolvere i problemi intestinali come meteorismo e gonfiore addominale.
I chiodi di garofano, anch’essi contenuti in questa miscela di erbe, svolgono un’azione antibatterica, molto importante per regolarizzare la flora intestinale e per contrastare le infezioni del cavo orale.
Il curry ha, inoltre, potenzialità dimagranti soprattutto per il peperoncino, lo zenzero, il pepe e la cannella che agiscono attivando il metabolismo, la circolazione e togliendo il senso di fame
Per una ricetta al curry clicca qui
Dott. Michela Kuan
Il bulgur questo sconosciuto
Il Bulgur è un alimento di origine orientale ricavato da una miscela di frumento integrale e grano duro germogliato. Tale miscela subisce un processo di cottura al vapore, essiccazione e frammentazione, il cui risultato è simile al cous cous.
Si tratta di un alimento ricco di fibre, vitamine (principalmente vitamine del gruppo B) e minerali (fosforo e potassio).
Il bulgur, inoltre, è povero di grassi, fornisce un basso apporto calorico e dà un buon senso di sazietà.
La presenza di fibre lo rende facilmente digeribile, particolarmente adatto ai casi di scarsa motilità intestinale.
La tecnica di cottura migliore per conservare i micronutrienti è quella del risotto, quindi con la regolare e moderata aggiunta di brodo per circa 15 minuti. Basterà, poi, aggiungere un pugno di noci, pinoli e legumi per avere un piatto equilibrato.
Una ricetta con crema di ceci, bieta e noci, clicca qui
Dott. Michela Kuan
Deliziose foglie
La bietola è spuntata da poco nei campi e le prime foglie sono una vera delizia per creare piatti saporiti e veloci, inoltre è una verdura molto digeribile, ricca di sali minerali e vitamine utili per la crescita dell’organismo. Ha proprietà rinfrescanti e diuretiche, per questo è indicata nei casi di cistite e di malattie renali in quanto facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche e dei grassi in eccesso presenti nell'organismo. Stimola inoltre la produzione dei succhi gastrici e della bile, aiutando la digestione. Le fibre contenute nella bietola aiutano la motilità intestinale e quindi sono un ottimo rimedio naturale in caso di stitichezza. Proteggono dalle malattie tumorali e sono anti-anemiche per la presenza di acido folico e ferro.
Nella ricetta che vi consiglio, a queste incredibili proprietà si aggiungono quelle della patata (soprattutto se consumata con la buccia, dopo averla attentamente lavata), infatti questo tubero contiene gli alcaloidi caconina e solanina, che hanno la proprietà di bloccare la crescita di diversi tipi di cellule cancerogene, incluse quelle del tumore al colon, allo stomaco, al fegato e all’utero.
La ricetta è qui
Gli spinaci e Braccio di Ferro
Gli spinaci sono famosi per il buon contenuto di ferro protagonisti del mitico cartone con Popeye e Poldo (che al contrario mangiando hamburger è obeso, lento nei ragionamenti e sempre assonnato). Tuttavia bisogna specificare che, perché l’organismo lo possa assorbire in maniera adeguata, è essenziale che sia a disposizione una certa quantità di vitamina C e che vengano consumati crudi. Ecco perché è consigliabile mangiare gli spinaci conditi con il limone. Inoltre, queste verdure abbondano anche di nitrato, una sostanza che sembra aiuti ad aumentare la forza dei muscoli.
Ricchi di fibre, sono utili in caso di stitichezza e, grazie alla luteina, possono essere d’aiuto per la salute della retina. L’acido folico (altra sostanza presente in quantità elevate) riesce ad apportare molti benefici al sistema immunitario, rendendolo più forte, infine queste croccanti foglie aiutano l’organismo nella produzione dei globuli rossi.
Gli spinaci sono anche una fonte preziosa di moltissime vitamine, come la A e la C, oltre a buoni livelli di vitamina B, D, F, PP e K. Non trascurabili sono i sali minerali, come il potassio, il calcio e il fosforo.
Baby foglie con vinaigrette di mostarda, mele e noci
Una ricetta semplice e veloce, ma originale, li vede protagonisti di un piatto completo dove alle foglie giovani (ben lavate attenzione ai residui di terra), vengono aggiunte noci, dadini di mela e crostini di pane nero, il tutto condito con una cremosa vinaigrette a base di limone, olio, sale e mostarda.
Dott. Michela Kuan
Riso selvaggio, un pieno di energia
Il riso selvaggio si presenta con chicchi affusolati, lunghi e sottili. Ha un colore che varia dal rosso-bruno al nero, cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di riso rosso o riso nero.
Rispetto ad altre tipologie di cereali, il riso selvaggio ha un maggiore contenuto di proteine e di fibre, quindi è molto adatto nei regimi di dieta, inoltre ha un buon contenuto di Calcio, Magnesio, Potassio, Fosforo e Zinco, diventando un aiuto naturale contro depressione, debolezza del sistema immunitario e carenza di energia fisica e mentale.
Ha un sapore molto particolare, che ricorda quello della castagna e si presta bene ad essere cucinato bollito e aggiunto nelle insalate, nei tortini, negli sformati di riso o comunque abbinato alle verdure. Unico difetto i lunghi tempi di cottura, ma basta una pentola a pressione o un po’ di pazienza per risolvere il problema.
Questo cereale cresce spontaneo nelle risaie, molto diffusa nei secoli passati attualmente prodotta in quantità molto limitata e meno esposta ai massicci dosaggi di pesticidi tipici delle colture estese.
Provatelo in questa ricetta!
Dott. Michela Kuan
Tempo di zucchine
Le zucchine hanno un contenuto ridottissimo di calorie, sono povere di sale, rinfrescanti e facilmente digeribili. Le loro caratteristiche, le rendono particolarmente adatte anche nella prima infanzia; le zucchine, infatti, sono tra i primissimi alimenti ad essere introdotti durante lo svezzamento dei neonati. Tra i nutrienti, contengono soprattutto potassio, acido folico, vitamina E e vitamina C.
Questi preziosi ortaggi estivi appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee (insieme a zucche, cocomeri, meloni..) sono diuretiche e aiutano a contrastare i problemi delle vie urinarie; sono valide alleate di chi soffre di infiammazione intestinale e molto utili in caso di stitichezza. Alle zucchine vengono, inoltre, riconosciute proprietà rilassanti e calmanti.
Ecco la mia ricetta di oggi, buon appetito!
Dott. Michela Kuan
L'acqua fatta ortaggio
Il cetriolo è ricco di acqua (oltre il 96%) e contiene mucillagini e steroli vegetali (anticancro e anticolesterolo, soprattutto se mangiato con la buccia che contiene queste benefiche sostanze in gran quantità).
Inoltre, è presente l'acido tartarico in grado di agire sull’assorbimento dei carboidrati non trasformandoli in adipe, ma eliminandoli attraverso le feci. Grazie al loro contenuto di silicio, i cetrioli possono anche contribuire ad alleviare i sintomi della fibromialgia e della sindrome da stanchezza cronica.
Questi ortaggi svolgono, poi, un ruolo fondamentale nella prevenzione della ritenzione idrica e della cellulite, che spesso affliggono le donne: consumare cetrioli in insalata, soprattutto durante i giorni del ciclo mestruale, può essere un ottimo antidoto al gonfiore e alle tossine che si accumulano nei vari distretti dell'organismo a causa della difficoltà a eliminare i liquidi in eccesso.
Provatelo con menta, anacardi e avocado per una crema fresca da preparare in pochi minuti: qui.
Dott. Michela Kuan
Amico peperone
I peperoni sono costituiti dal 92% di acqua e costituiscono un alimento ipocalorico adatto alle diete dimagranti anche per il buon contenuto di fibra.
Inoltre, sono presenti potassio, fosforo, calcio e ferro, vitamina A e vitamine del gruppo B, ma ciò che li contraddistingue è sicuramente l'elevatissima presenza di Vitamina C (165 mg). Proprio grazie alla presenza delle vitamine C ed A, i peperoni svolgono un’importante azione antiossidante, combattendo l'invecchiamento, i tumori e le malattie cardiovascolari e hanno proprietà rassodanti donando alla pelle turgore e levigatezza.
Quale scegliere:
• Verde ti depura: il peperone a questa tinta quando viene raccolto in anticipo e ha un gusto pungente. Ideale nella peperonata o nell'insalata. Verdi sono anche i "friarelli", coltivati in Campania e, nonostante l'aspetto simile al peperoncino, sono dolcissimi
• Rosso, il più saziante: ha una polpa croccante, spessa e zuccherina: ideale per i pinzimoni e cotto alla brace, sazia in fretta ed è il più ricco di principi nutritivi
• Giallo è antiossidante: è il più tenero e succoso. Ottimo crudo, si usa col pomodoro per rendere corposi i sughi
Una ricetta? Eccola qui!
Buon appetito
Dott. Michela Kuan
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