Mela, della frutta tu sei Regina: 2 ricette da provare

  Che sia simbolo di New York, che troneggi sbocconcellata su uno smartphone, o che cerchi di stare in equilibrio sulla testa del figlio di Guglielmo Tell, la mela è regina. Golden Delicius, Stark Delicius, Renetta del Canada, Renetta ruggine, Granny Smith, Annurca…chi più ne ha più ne metta. Infinite sono le varietà di mele. E’ senza fine anche la varietà di utilizzo del frutto per antonomasia. Ogni europeo ne consuma 20 chili all’anno. In Italia la produzione è di ottima qualità e abbondante. L’autunno è il periodo ideale per gustarle, ma i moderni sistemi di conservazione ce le servono in ottime condizioni tutto l’anno. Alimento prezioso e sano, composto per circa l’85% d’acqua, contiene nutrienti importanti come la provitamina A, le vitamine B1, B2, B6, E e C, la niacina e l’acido folico, insieme a flavonoidi e carotenoidi, dall'effetto antiossidante. Crude, cotte, in succo, secche, le mele sono apprezzate in tutte le forme. Ingredienti di tantissimi dolci, ma anche di altre ricette. Come il Grano saraceno al cavolo rosso mantecato con crema di cipolle e mela che lo Chef Giuseppe Capano ci propone oggi, in un originale connubio invernale. O, nel campo del dessert, le sue sfiziose Crostatine al cocco e arancia con marmellata di mirtilli e mele.  Cliccate qui per vedere le ricette. Attendiamo anche le vostre ricette con questo splendido frutto!  Inseritele qui! Buon melaappetito!  

Hamburgher in provetta: ci vorranno 10 o 20 anni.....e intanto?

  Opinabili le ricerche in corso per la creazione di carne in provetta: il primo hamburger creato a partire da cellule staminali di mucca, potrebbe essere pronto già il prossimo ottobre. Lo ha affermato durante il meeting della American Academy of Arts and Sciences in corso a Vancouver,Mark Post, ricercatore dell'Università di Maastricht. Ma la commercializzazione, a detta dello stesso ricercatore, si potrà eventualmente (se, oltre alla consistenza, si riuscirà a dare un gusto accettabile al prodotto di laboratorio) effettuare in un lasso di tempo che va dai dieci ai vent'anni. E nel frattempo? Non sarebbe meglio cambiare, gradualmente ma con decisione, lo stile alimentare? Mangiare è una necessità per tutti e la qualità e le caratteristiche degli alimenti sono la prima forma di protezione della nostra salute: per questa ragione la produzione di cibo non può essere condizionata dalla logica del business, senza tenere conto invece di aspetti davvero prioritari come la tutela della salute collettiva e del pianeta, il rispetto degli animali. Negli ultimi 50 anni il consumo di carne nei paesi ricchi è aumentato in maniera esponenziale senza alcuna necessità (circa 87 kg il consumo procapite in Italia), alimentato da allevamenti ultraintesivi dove gli animali sono soltanto prodotti da immettere sul mercato. Oltre alle sofferenze inflitte a miliardi di animali, gli allevamenti sono almeno in parte responsabili dell’attuale emergenza climatica a causa dell’impatto deleterio che l’attività zootecnica ha sull’ambiente.  Molti autorevoli studi, inoltre, da anni hanno individuato una forte correlazione tra consumo di carne e alcune serie patologie, in particolare alcune forme di cancro.La cucina mediterranea è ricca di ricette senza ingredienti animali: basta pensare ai piatti a base di legumi, nutrienti e anche dal costo modesto non si tratta di rivoluzionare il nostro stile alimentare, ma più semplicemente di riscoprire anche le ricette dei nostri nonni ed essere davvero consapevoli di ciò che portiamo in tavola, scegliendo esclusivamente i prodotti migliori. Su www.cambiamenu.it è possibile trovare tante informazioni e ricette gustose adatte ad adulti ma anche ai bambini.

San Valentino: un menu pieno di amore per tutti

  Il freddo di questo periodo richiede piatti che ci animino il cuore.  Ed è appunto il cuore  - aperto a tutte le creature e tutto vegetale - insieme alle spezie, a fare da leitmotiv, al menu di San Valentino della LAV. La proposta della nostra associazione si apre con un gustoso cestino al kamut ripieno di erbe invernali, rese vivaci dal peperoncino e raddolcite dal fico secco al brandy. Il primo piatto, creato dallo Chef Giuseppe Capano, vede l'originalità del riso rosso, sposata ai sapori pungenti di cardamomo e chiodo di garofano, incrociati con uno spumoso cuore in crema di mandorle.  A seguire uno sformatino rosa speciale e stuzzicante nella sua gratinatura picchiettata di semi di papavero, accompagnato dal colore cangiante e alla freschezza spigliata di un'insalata di carote e pere. Per concludere, il dolce più romantico e ammaliante del mondo: un piccolo segreto di cioccolato fondente all'arancia! Buon San Valentino!  

Con il colore ti conquisterò

  Un piatto di verdura colorata e varia invoglia i bambini a mangiarla. Così afferma uno studio effettuato dalla Cornell University e pubblicato sulla prestigiosa rivista ‘Acta Pediatrica’. Di fronte a 48 fotografie di piatti con combinazioni diverse di cibi e colori, i piccoli hanno dimostrato di preferire i piatti ‘arlecchino, con tanti ortaggi diversi disposti in modo accattivante e creativo. Mentre gli adulti optano per le preparazioni con non più di tre colori. La ricerca analizza anche la posizione in cui situare l’alimento ‘principale’ sul piatto. Forma, grandezza, colore, non solo gusto e profumo: gli aspetti da considerare nel preparazione del menu per i bimbi e anche per gli adulti si ampliano. Mamme, lavorate di fantasia visuale!  Qui  lo studio completo.

Né l’uovo né la gallina: essere veg fa bene ad ogni età

       Nel corso del convegno "Viene prima l'uomo o la gallina?" tenutosi ieri, 1 febbraio alla Camera, il nutrizionista Giorgio Calabrese ha per l’ennesima volta rimarcato il ruolo essenziale che la carne e gli altri prodotti di origine animale rivestirebbero  nell’alimentazione, insistendo su come la carne sarebbe fondamentale per far crescere i bambini, mantenere gli adulti, soprattutto le donne nel periodo fertile, e gli anziani.     Le affermazioni di Calabrese sono fuorvianti e trovano risposta nello studio condotto dall’American Dietetic Association nel 2009 in cui si rileva come: "Le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti".     Anche il noto oncologo Umberto Veronesi, già Ministro della Salute della Repubblica Italiana, spiega: “Non è vero che la carne è necessaria al nostro sostentamento” e, ancora, che “il nostro metabolismo è quello dei primati, che non sono carnivori e che si nutrono di bacche, cereali, legumi, frutti. Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie".     I bambini vegetariani, tra l’altro, si ammalano meno rispetto agli onnivori, e hanno un andamento della crescita assolutamente normale. Lo ha dimostrato uno studio illustrato alcuni mesi fa dal presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), Leonardo Pinelli, nel corso delle Giornate Pediatriche ''A. Laurinsich'', organizzate dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e dalla Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Parma, e condotto su bambini, tra il primo e il secondo anno di vita, nutriti con un regime alimentare esclusivamente veg.         Paola Segurini, responsabile LAV settore Vegetarismo

L’individualità degli animali in un concorso fotografico

  Il rispetto degli animali ha una fondamentale rilevanza nelle scelte alimentari di ognuno di noi e per sviluppare un'empatia a tutto tondo, è necessario considerare ognuno di loro come individuo, non come 'numero'. L'arte aiuta da sempre a restituire ad ogni essere vivente la sua unicità. L'occhio fotografico, quello che sa cogliere il tutto in un attimo, è un grande alleato delle nostre 'battaglie' in favore di chi ha voce. Ecco un'occasione di dimostrare la vostra sensibilità dietro un obiettivo.La Sede Territoriale LAV Forlì-Cesena, in collaborazione con il settore  vegetarismo della LAV e www. cambiamenu.it, bandisce la seconda edizione del Concorso Fotografico: “Gli animali sentono, pensano, vivono. Esprimere, attraverso l’arte della fotografia, l’individualità degli animali”.  Il concorso è aperto a tutti, la scadenza è il 2 maggio 2012. La premiazione avverrà nel corso del VEGfest il 10 giugno 2012. Per info e regolamento clicca qui  

Gnocchi rigati con olio speziato al limone e noci

Un piatto della tradizione, gli gnocchi di patate, rivisitato con l'esperienza di alta cucina dello Chef Giuseppe Capano. Di realizzazione non difficile, seguendo le istruzioni della ricetta, e di sicuro e gustoso successo. La ricetta è qui.

Il Radicchio Rosso di Treviso è un ingrediente magico!

  Uno dei vanti della regione Veneto, simile a un fiore rosso scuro screziato. Croccante, amarognolo e delicato. E' il Radicchio Rosso di Treviso, nella sua varietà tardiva. La storia di questo prezioso ortaggio èQui. Il radicchio è un fascinoso protagonista della cucina veg, che dona ai piatti un sapore unico e si presta a molte preparazioni. Cambiamenu ne ha raccolte alcune. Crudo? Sì in un'Insalata, sposato al gusto dolce, ma non troppo, della pera. Ottima come starter o come contorno. O in un Carpaccio vegetale. Cotto? Coppia d'onore dei primi piatti con questo ingrediente le Lasagne (o Pasticcio) e un immancabile Risotto, preparato con tutti i crismi richiesti dal cereale in versione italica. Il secondo che suggeriamo è a base di Seitan, il glutine di grano che tanto si presta a creare combinazioni gastronomiche creative e apprezzate.  In alternativa, o come sfizio d'appoggio, il Fagottino al Radicchio, leggero e appetitoso. Le ricette sono Qui. Chi più ne ha più ne metta.  Attendiamo le vostre ricette! Dove? Ma Qui!

Gli americani fanno marcia indietro sul consumo di carne

  Gli americani stanno calando i consumi di carne: nel 2012 ne consumeranno meno che nel 2007. Il 12% in meno! Lo rileva un 'preoccupato' rapporto  del Ministero dell’Agricoltura USA. E perché questa diminuzione? Le ragioni sono molteplici. Tra queste spiccano un’attenzione nuova alla propria salute. Finalmente le prediche sulla diminuzione delle quantità di proteine animali introdotte nell’organismo cominciano a fare effetto. Appare inoltre attiva una sempre crescente riflessione sull’impatto ambientale degli allevamenti e sulla non sicurezza delle carni, a causa delle condizioni di vita degli animali. E, parlando di Stati Uniti, è indubbio il successo del Meatless Monday (il lunedì senza carne), iniziativa che motiva le persone a stare almeno un giorno - con la dieta ‘americana’ è un traguardo importante- senza nutrirsi di animali.  

Il paladino non violento dei diritti umani oggi sarebbe vegan?

  Ogni terzo lunedì di gennaio gli americani festeggiano il reverendo che cambiò la loro società. Matin Luther King, Premio Nobel per la Pace, è stato apostolo instancabile [come Gandhi] dellaresistenza non violenta, eroe dei reietti e degli emarginati.  E per gli animali?  Non sappiamo come si sarebbe evoluta la sua etica personale, ma suo figlio Dexter Scott King, presidente del Martin Luther King Jr. Center for Non-violent Social Change, è vegan da più di 20 anni, come lo fu la madre negli ultimi 10 anni della sua vita.  E se loro hanno visto il legame tra l’alimentarsi di animali e la violenza, non è difficile immaginare che anche il padre e marito l’avrebbe percepito.   Meditiamo sulla logica delle cose!

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