Archivio articoli

Londra di verdure: un idea speciale!
La versatilità delle verdure: questo il messaggio che la catena di ristoranti Tibits - diffusa nelle grandi città europee - ha voluto trasmettere nella sua nuova campagna pubblicitaria. E per metterlo in pratica ha ricreato Londra con cavolfiori, carote e zucchine. E non solo la capitale britannica, ma anche Zurigo, Basilea e Berna.
Il video che vi allego sotto mostra il team di artisti impegnato nelle creazioni abbia lavorato con tanti mezzi digitali, tanti coltelli e tanti ortaggi e frutti per creare i suoi ‘Orizzonti vegetali illuminati’ " , utilizzando i limoni come batterie elettriche. La catena di ristoranti ha voluto cosi evidenziare il suo impegno e la sua competenza nell’impiego di prodotti freschi, usando 71 diversi elementi tra verdure, frutta, legumi ed erbe.
Intrigante il risultato, affascinante il procedimento: qui il video.
Paola Segurini

Tofu a scuola con lo Chef Pietro Leeman
Importante novità per i bambini di Milano: allo chef Pietro Leeman è stato affidato il compito di preparare una serie di piatti senza latte, uova, pesce, carne, per i circa 80 mila bambini delle mense scolastiche della città. La prova è fissta il primo ottobre, su iniziativa di Milano Ristorazione. Se i bambini gradiranno, l'iniziativa sarà riproposta in altre date.
Per l'occasione è stato scelto Pietro Leeman: il più celebre chef di cucina vegetariana, insignito già nel 1996 di una stella della Guida Michelin. Un "luminare" del gusto al quale la LAV nel 2009 ha affidato il compito di preparare un menu vegan, per la prima volta, al Ristorante della Camera dei Deputati. L'iniziativa, che ha riscosso curiorità e apprezzamento, è stata svolta nell'ambito delle attività promosse dalla LAV per garantire il diritto alla scelta vegetariana nelle mense scolastiche e in tutti i luoghi di ristoro pubblici, convenzionati e privati. Con Pietro Leemann i bambini non potranno che "leccarsi le dita" perché si può mangiare vegan e con gusto! Questa esperienza può avvicinare le nuove generazioni ad avere una maggiore consapevolezza del cibo e dei suoi benefici, per la salute nostra e dell'ambiente.
L’alimentazione vegetariana è una scelta etica e salutare che incontra il favore di un numero sempre più ampio di persone: in Italia si stima che circa il 5-6% della popolazione prediliga lo stile alimentare vegetariano, a giudicare anche dalla crescente offerta di prodotti veg (alimenti a base di seitan, tofu, farro o soia, ecc.) anche nella grande distribuzione. Garantire la scelta vegetariana significa svolgere un’efficace attività di prevenzione di numerose gravi patologie, da quelle cardiovascolari a numerosi tipi di cancro, con significativi benefici per la popolazione, ma anche in termini di spesa sanitaria pubblica; inoltre è indispensabile per andare incontro alle esigenze di una società sempre più variegata e in un Paese a forte attrazione turistica come l’Italia.
I tempi sono maturi perché questo diritto sia garantito per legge ad ogni cittadino, senza alcuna discriminazione; basti pensare che proprio il Comune di Roma è stato pioniere in questo campo: da più di 10 anni la scelta vegetariana è garantita nelle mense delle scuole dell’obbligo della Capitale. Assicurare la scelta vegetariana significa anche valorizzare molta parte della tradizione gastronomica italiana, da sempre ricca di sani e gustosi piatti vegetariani ad esempio a base di legumi, soddisfare una domanda crescente e sostenere un settore economico di straordinaria importanza. Significa bandire dalle nostre tavole molta violenza verso miliardi di animali e avere un’attenzione concreta verso l’ambiente.
Ufficio Stampa LAV
Frankenburger: la soluzione è già qui
Perché investire risorse e fondi nella ricerca di un’imitazione dell’hamburger?Per una rivoluzione alimentare o per un nuovo business milionario? Per reagire alla sempre crescente richiesta di carne proveniente dai Paesi di nuova ricchezza? Per rispondere all’allarme "riscaldamento globale" e alla mancanza di terra per allevare gli animali?"
Le domande sono molte ma la risposta è una: la rivoluzione alimentare la possiamo iniziare già oggie non fra almeno dieci anni quando forse l'hamburger artificiale sarà in commercio, a cominciare dalla nostra tavola quotidiana, perché basta volerlo, orientando e aprendo il nostro sguardo verso la ricchezza e la varietà di alimenti alternativi alla carne che ci offre la natura. Legumi, cereali, ortaggi, frutta e verdura sono la vera rivoluzione alimentare, genuina e non artificiale, e il passaggio ad uno stile di vita veg è la sola risposta valida – eticamente, nutrizionalmente ed ecologicamente - a tutte le domande che investono la salute personale e quella del Pianeta.

'Oltre la carne' c'è di più ed è molto meglio!
BeyondMeat - che ha tra i suoi sponsor anche Bill Gates e i co-fondatori di Twitter - è un progetto gastronomico vegan che sta facendo grandi progressi nel percorso di cambiamento ‘etico’ delle abitudini alimentari degli Stati Uniti. Ma noi siamo di qua dell'oceano. Pare però che - con il progetto LikeMeat - il vecchio continente avrà presto un propria nuova alternativa alla carne.
Sviluppato da tre istituti europei, il piano mira a creare un prodotto versatile e gustoso, che possa sostituire le fibre muscolari di animali nella cucina di chi proprio vuole ‘sentire’ un’identica consistenza sotto ai denti, ma anche facilitare la vita a chi desidera cambiare menu in famiglia. Facile da preparare, composto da grano piselli, soia e legumi, mescolati con acqua, LikeMeat si presenta come un ampliamento comodo e saporito della già enorme varietà di cibi che offre la cucina a base di soli vegetali.
Attendiamo con curiosità i passi avanti del progetto, che prospetta un’enorme riduzione anche di costi ambientali, oltre che etici.
Per saperne di più clicca qui

Il Fruit Kabob della pace
Che sarà mai il Fruit Kabob? Semplicemente uno spiedino, ma con quel fascino ambiguo del termine straniero, che ce lo allontana allegramente dall'evocare braci carnivore.
Il Kabob di frutta poi! E' una delizia per la vista e per l'anima. Disposto con i colori dell'arcobaleno, ci ricorda la nostra missione di pace. Proviamolo!
Se sapessi come si sente una mucca, mangeresti carne?
Nell’ambito di studio sugli effetti e sull’utilizzo della realtà virtuale, in un laboratorio nel campus dell'Università di Stanford, in California, alcuni studenti hanno sperimentato le sensazioni che proverebbero se fossero bovini destinati al macello. Indossando un speciale casco da realtà virtuale, si sono cimentati nel camminare a quattro zampe, mentre in uno specchio li rifletteva come fossero manzi o vitelloni. Pungolati con gli strumenti elettrici in uso nei mattatoi, si sono mossi su un terreno che riproduceva le vibrazioni del loro peso e del peso di tutti gli altri compagni di sventura. Infine sono stati condotti verso il passo finale.
Il secondo step dell’esperimento ha visto l’annotazione, da parte degli studenti coinvolti, di ciò di cui sono cibati la settimana successiva alla loro ‘morte virtuale’, per verificare se la 'messinscena' avesse condotto ad un ridotto consumo di carne, grazie al loro ‘diventare’ animali da reddito destinati alla tavola.
I risultati della sperimentazione non sono ancora noti, ma dalle domande a cui gli studenti hanno risposto è emersa - secondo il leade del team di scienziati che l'ha organizzata - empatia intensa con gli animali e alcune ‘sensazioni’ come questa: "Una volta abituato, ho cominciato a sentirmi davvero come se fossi una mucca, come se stessi davvero andando al macello e, all’ultima pungolata, ero tristissimo perché sentivo di andare verso la morte".
Potrà essere un passo, questo della realtà virtuale utilizzata per scopi empatici e volti a rendere consapevoli i protagonisti della ricerca di quale sia davvero l’impatto delle loro azioni sugli animali e sul pianeta? Lo sapremo quando saranno resi i risultati, intanto qui l'articolo su Scientific American, con la descrizione di un interessante prova che riguarda il 'sentirsi' alberi.
Foto: Wikimedia Commons/*christopher*

Frutta e verdura aumentano le speranze di una vita longeva
Il Karolinska Institute di Stoccolma conferma l'importanza dei vegetali nell'alimentazione preventiva. Cinque porzioni al giorno di frutta e verdura possono, in base alla ricerca effettuata dal prestigioso ente svederse, allungare la vita di tre anni. Lo studio, pubblicato sull' American Journal of Clinical Nutrition, ha monitorato la salute e la nutrizione di 71mila uomini e donne tra 45 e 83 anni per un periodo di 13 anni, durante il quale sono morte 11500 persone. Confrontando gli anni vissuti e l'alimentazione è emerso che cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, come quelle raccomandate dalle linee guida internazionali, allungano la vita in media di 37 mesi. Una porzione al giorno di frutta ad esempio aumenta la speranza di vita di 19 mesi, mentre tre porzioni di verdura di 32. E' sempre più evidente la salubrità dell'alimentazione ricca di vegetali e, perché no, di una dieta veg equilibrata e varia?
Chi più ne ha più ne metta!
Sulla pagina MercoledìVeg su Facebook, abbiamo dei fan che ci raccontano i loro menu e così collaborano a diffondere la semplicità del mangiare vegan.
Anche solo per un giorno.
Eccone alcuni, da usare come ispirazione per comporre con gioia ed empatia i nostri menu 'delicati' col mondo e con gli animali.
Vieni anche tu a trovarci e dacci le tue dritte!
Tito Junior Tito
Pasta fredda con peperoni gialli, pomodori, olive, piselli, curry e olio extravergine di oliva. Ogni giorno quì è un Mercoledìveg
Graziella Simeone
Tasca di seitan ripiena di purè di patate e piselli, passata nel forno dopo aver spruzzato con vino bianco, ovviamente il purè è ammorbidito con latte di mandorle, provare!
Graziella Simeone
Per pranzo seitan arrosto con i fagioli...leggero!!
Per cena spaghetti integrali al limone. Vi do la ricetta se vi fa piacere: 250 gr di spaghetti x due, si mangia solo questo...quindi...abbondiamo...
1 limone, prima si grattuggia la buccia poi si spreme il resto.
1 conf di panna di soia
Prezzemolo
Sale e pepe
Mandorle pistacchi non salati, ridotti in granelli e poi leggermente tostati.
Mentre cuoce la pasta mettere in una padella la panna di soia e portarla in ebollizione, abbassare la fiamma e aggiungere sale e pepe(tanto), poi il succo e la buccia del limone, lasciate la pasta al dente e mettetela con la panna e gli altri ingredienti aggiungendo il prezzemolo, far saltare ben bene e prima di servire cospargete con le mandorle ed i pistacchi. Buon appetito!
Michelle Cooper Dorian
Oggi per il #mercoledìVeg preparo le Fajitas con tofu e peperoni gialli/rossi - contorno di fagioli rossi e riso basmati.
+ Maionese Veg, con latte di soia e olio di girasole. Tutto home made.
Daniela Allione
Per noi risotto con lenticchie a pranzo, e cena con cavolfiori, melanzane panate al forno, e insalata
Giò Parentelli
Una macedonia di frutta con una bella e buona panzanella toscana!!!!!!
Franca Ebasta
Un fresco carpaccio con affettato di mopur, rucola, pomodorini...
Carla Senese
Menù di oggi: peperoni arrosto spellati conditi con olio buono, limone e un pizzichino di sale. Zucchine grigliate su un letto di crema di ceci...fibre, vitamine, proteine, sali minerali...poche calorie e vissero tutti (ma proprio tutti) felici e contenti!
Silvia Vescovi
Insalata fredda di pomodori/olive nere/ceci/tofu con curry accompagnata da cous cous... da portare al lavoro e condividere con i colleghi!
Margherita Hack: una donna davvero 'avanti'
Una toscanaccia doc, una donna libera e coraggiosa - di quelle che hanno fatto la storia dei diritti animali e della scelta veg - come Margherita Hack, ci ha salutato qualche giorno fa.
Astrofisica di prim'ordine, ha difeso i fondamentali della societa civile e responsabile, l'ha fatto con forza, determinazione e semplicità. Il suo sorriso dolce, che abbiamo visto in tante interviste televisive, nascondeva una vita piena di sfide, di asticelle posizionate sempre più in alto (era stata anche campionessa di atletica, appunto) di amore per la vita, per la Materia, per gli animali.
Ci piace ricordarla con uno dei suoi mici in braccio e che difende la scelta veg a spada tratta, come solo quel genere di persone sanno fare, con una naturalezza inattaccabile, con una verve d'altri tempi.
Era Socia Onoraria della LAV: la nostra associazione ne onorerà la memoria, non dimenticando la sua lezione ma - al contrario - portandola avanti con impegno e orgoglio!
ps

Cucina all'aria aperta con Grigliate Vegan Style
Stanchi dei 4 o 5 tipi di verdure che pensate siano adatti alla griglia?
Frustrati dall’incapacità di utilizzare del grill per piatti vegan a prova di buongustai e diffidenti?
Il temine ‘grigliata’ vi evoca solo pezzi di animali messi a cucinare? Ecco la svolta!
Il modo per organizzarvi al meglio un barbecue cruelty-free e sfruttare con gioia le opportunità di cucinare all’aperto che la buona stagione vi offre. Per i tipi di Sonda è uscito, novita dell’estate 2013, Grigliate Vegan Style, un manuale ricco di fotografie chiare e attraenti, e di consigli perfino per i cocktail con cui accompagnare i vostri splendidi eventi conviviali. Con il volume di John Schlimm, le tecniche, gli ingredienti e le cotture, i trucchi per un successo garantito saranno a vostra disposizione. L’autore, che proviene dagli USA, terra del grill per antonomasia - pensate al Far West - ha come curriculum una decina di titoli su alimentazione e stili di vita sostenibile.
Le 125 ricette raccolte dall’editore monferrino spaziano tra tutte le portate, tra tanti ingredienti vegetali, proteici o meno, e non disdegnano le cucine etniche e le riformulazioni di preparazioni tradizionali. Un libro etico, molto interessante, che il prestigioso settimanale VegNews ha inserito tra i 10 libri di cucina veg da avere assolutamente!
Per saperne di più, cliccate qui.
INDICE
1. Grigliare sì, ma Vegan: i fondamenti e i ferri del mestiere
2. Il grill Ecosostenibile: Tofu, Tempeh e Seitan alla fiamma
3. Bocconcini all'aria aperta
4. Insalate estive
5. Contorni fiammeggianti
6. Sotto con gli antipasti!
7. Marinate agresti per Tofu, Tempeh e Seitan
8. Arrivano i Burger!
9. Classici da Gita
10. Cenare sotto le stelle
11. Dessert da Picnic
12. L'Happy Hour del Barbecue
LAV Sede Nazionale - Viale Regina Margherita 177 - 00198 Roma
Tel 06 446.13.25 • Fax 06 446.13.26 • Email info@lav.it • Cookie policy
Tel 06 446.13.25 • Fax 06 446.13.26 • Email info@lav.it • Cookie policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.