Albicocche a go go

Le albicocche, grazie alle loro proprietà nutritive, rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive. Aiutano anche il bilanciamento della pressione sanguigna, la funzionalità cardiaca e contrastano la formazione di placche sulla parete interna delle arterie. L’albicocca, inoltre, è un’ottima fonte di potassio e di ferro, per questo è utile per combattere l’anemia; la presenza di beta-carotene riduce il rischio di cancro alla laringe, all’esofago e ai polmoni.   Questo meraviglioso frutto è buonissimo consumato fresco (ed è preferibile), ma si possono creare composte, succhi o utilizzarlo come base per dolci. Se disidratate, diventano pratici spuntini da portarsi dietro come merenda, anche se  vengono spesso trattate con diossido di zolfo per mantenerne il colore vivace, quindi è meglio acquistare quelle più marroncine che non hanno subito colorazioni artificiali e trattamenti.   Qui sono presenti sia proteine che zuccheri  della frutta, insieme formano un dolce al cucchiaio equilibrato e ricco di nutrienti.   Dott. Michela Kuan PH: Fir0002/Flagstaffotos

I veri ambientalisti....

Oggi, 5 giugno, Giornata mondiale dell'ambiente (World Environment Day) , siamo di nuovo a insistere, convintissimi, che la ricetta per non consumare il mondo sia solo una: orientarsi verso un’alimentazione vegan. Immaginare  un mondo senza automobili, aerei, navi è difficilissimo. Se ciò dovesse accadere oggi, le conseguenze non sarebbero assolutamente piacevoli, al contrario, sarebbe un disastro. Immaginare invece un mondo senza allevamenti intensivo e senza flotte di navi attrezzate per la pesca industriale, dove le foreste non siano abbattuta per piantare le monocolture destinate a far ‘lievitare’ in modo rapido gli animali ‘da carne’, dove non si convertano pesci e plancton in farina per nutrire – di nuovo – gli animali negli allevamenti, dove non ci siano improvvise e lunghissime mancanze d’acqua, dove quest’ultima non sia anche avvelenata dai liquami deigli infiniti capannoni-stalla, dove la biodiversità non sia messa a rischio ogni giorno e dove le terre non vengano desertificate e rese sterili dal sovrappascolo e da altre mille conseguenza del consumo di carne, latte e uova è molto più facile e bello. Tutto sta nella scelta individuale, nella decisione di essere veri ambientalisti, e i veri ambientalisti non mangiano carne e sono vegan. Pensateci! Paola Segurini

Riso selvaggio, un pieno di energia

Il riso selvaggio si presenta con chicchi affusolati, lunghi e sottili. Ha un colore che varia dal rosso-bruno al nero, cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di riso rosso o riso nero. Rispetto ad altre tipologie di cereali, il riso selvaggio ha un maggiore contenuto di proteine e di fibre, quindi è molto adatto nei regimi di dieta, inoltre ha un buon contenuto di Calcio, Magnesio, Potassio, Fosforo e Zinco, diventando un aiuto naturale contro depressione, debolezza del sistema immunitario e carenza di energia fisica e mentale. Ha un sapore molto particolare, che ricorda quello della castagna e si presta bene ad essere cucinato bollito e aggiunto nelle insalate, nei tortini, negli sformati di riso o comunque abbinato alle verdure. Unico difetto i lunghi tempi di cottura, ma basta una pentola a pressione o un po’ di pazienza per risolvere il problema. Questo cereale cresce spontaneo nelle risaie, molto diffusa nei secoli passati attualmente prodotta in quantità molto limitata e meno esposta ai massicci dosaggi di pesticidi tipici delle colture estese. Provatelo in questa ricetta! Dott. Michela Kuan  

Cibo e depressione

Uno studio spagnolo condotto su 9 mila persone, pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition ha messo in relazione i rapporti tra cibo e salute mentale. I risultati sottolineano che chi mangia spesso merendine, ciambelle, hot dog, hamburger, panini, pizze, ha il 51% in più di probabilità di ammalarsi di patologie a livello mentale come la depressione, rispetto a chi non ne fa uso o lo fa raramente. Si tratta di dati confermati da tempo che mostrano come il cibo influenzi tutto il nostro corpo: nella composizione, struttura, infiammazione, risposta allergica e psiche. Infatti, l’importanza del segnale innescato dagli alimenti ha sempre più conferme scientifiche visto le interferenze in tutte le vie metaboliche e il condizionamento genetico che ne può scaturire.   Le sostanze contenute in nei cibi, che causano un aumento del rischio depressivo, ma anche cardiovascolare, sono in particolar modo gli acidi grassi insaturi (trans), contenuti nei cibi spazzatura a causa di tutta una serie di trattamenti che subiscono gli olii vegetali per ottenere l’alimento finale.   Per l’organismo aumentano i livelli di lipidi (colesterolemia totale e LDL o colesterolo “cattivo”) nel sangue e contemporaneamente riducono la quantità di HDL o colesterolo “buono” circolante. I cibi industriali come merendine, biscotti, pane confezionato, grissini, crackers e cibi già pronti ne sono pieni, spesso uniti a zucchero e farine raffinate per un mix esplosivo che appanna le papille gustative intossicando il corpo e la mente senza esserne coscienti.   Dal punto di vista nutrizionale l’olio di oliva extravergine è il grasso più equilibrato, in esso sono presenti tocoferoli (vitamina E) e i polifenoli, sostanze dette “ossigeno protettori”, in quanto contrastano i processi di ossidazione, responsabili dell’invecchiamento delle cellule, meglio consumarlo a crudo come nella classica bruschetta al pomodoro o in ricette più esotiche: fate tostare degli anacardi o delle mandorle con dei rametti di timo in una padella. Tagliate a dadini del mango e unitelo a delle rondelle di cipolla cruda tagliata fine e prezzemolo. Abbrustolite il pane integrale e cospargete con un filo d’olio crudo e un pizzico di sale, quindi condite con il mango e il mix di semi e erbe, il mango e la cipolla e cospargete con cocco, lime e peperoncino fresco.   Dott. Michela Kuan  

Una conferenza imperdibile

    In questi ultimi anni, molti tra gli attivisti per gli animali hanno incontrato sul loro cammino una donna di grande fascino: vista di persona, nel corso di conferenze o di seminari, o rintracciata nei suoi libri Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche e  Finalmente la liberazione animale! Melanie Joy non si dimentica. Non si dimenticano  le sue analisi lucide e puntuali, il suo modo diretto ma piacevole di motivare le persone, argomentando con rara efficacia sulle tesi che ci stanno a cuore. Formatasi ad Harvard  - e della 'bostoniana' ha tutte le caratteristiche -  Joy è psicologa e docente di psicologia e sociologia presso l’Università del Massachusetts ed è è la principale ricercatrice sul carnismo, l’ideologia che giustifica il mangiare la carne degli animali.   La sua TED Conference - vale a dire una delle prestigiose lezioni divulgate perchè racchiuse e riconosciute nella formula  "ideas worth spreading" (idee che val la pena diffondere) - Beyond Carnism and toward Rational, Authentic Food Choice ha ora i sottotitoli in italiano (basta cliccare sulla seconda icona in basso a destra sotto lo schermo del filmato, e scegliere 'sottotitoli'). Vale assolutamente la pena guardare il video: è uno strumento prezioso per rendere invincibile la comunicazione delle nostre idee, e per spiegarle a chi non ne ne sa niente. Buona visione! Paola Segurini  

Gli spinaci e Braccio di Ferro

Gli spinaci sono famosi per il buon contenuto di ferro protagonisti del mitico cartone con Popeye e Poldo (che al contrario mangiando hamburger è obeso, lento nei ragionamenti e sempre assonnato). Tuttavia bisogna specificare che, perché l’organismo lo possa assorbire in maniera adeguata, è essenziale che sia a disposizione una certa quantità di vitamina C e che vengano consumati crudi. Ecco perché è consigliabile mangiare gli spinaci conditi con il limone. Inoltre, queste verdure abbondano anche di nitrato, una sostanza che sembra aiuti ad aumentare la forza dei muscoli.  Ricchi di fibre, sono utili in caso di stitichezza e, grazie alla luteina, possono essere d’aiuto per la salute della retina. L’acido folico (altra sostanza presente in quantità elevate) riesce ad apportare molti benefici al sistema immunitario, rendendolo più forte, infine queste croccanti foglie aiutano l’organismo nella produzione dei globuli rossi.    Gli spinaci sono anche una fonte preziosa di moltissime vitamine, come la A e la C, oltre a buoni livelli di vitamina B, D, F, PP e K. Non trascurabili sono i sali minerali, come il potassio, il calcio e il fosforo.    Baby foglie con vinaigrette di mostarda, mele e noci Una ricetta semplice e veloce, ma originale, li vede protagonisti di un piatto completo dove alle foglie giovani (ben lavate attenzione ai residui di terra), vengono aggiunte noci, dadini di mela e crostini di pane nero, il tutto condito con una cremosa vinaigrette a base di limone, olio, sale e mostarda.   Dott. Michela Kuan

EXPO2015: altro che nutrire il pianeta

"Nutrire il pianeta, energia per la vita”: queste le parole scelte per illustrare il tema cui è dedicata EXPO 2015, l'Esposizione Universale di Milano che apre il 1° maggio prossimo. Una vetrina internazionale di sei mesi che anziché porre l’accento sulla necessità di garantire cibo sufficiente alla crescente popolazione mondiale, assicurando condizioni di produzione più efficienti e più giuste, si sta rivelando, invece, un’ampia rassegna del greenwashing, l’esposizione di interessi, anche contrari alla salute, all’ambiente e agli animali, un lungo e martellante spot pubblicitario per la grande industria alimentare, un’esibizione di forza della produzione zootecnica.    Lo scopo di EXPO2015 è distogliere l’attenzione dalle responsabilità di Governi e produttori alimentari rispetto all’assenza di atti concreti che affrontino concretamente il rapporto tra nutrizione e risorse planetarie, mentre poteva essere un'opportunità unica rilanciare l’impegno globale nella ricerca di condizioni per la  produzione di cibo ed energia che siano, nel contempo, più efficienti e più giuste, ma ha fallito totalmente, ignorando l’impatto causato dalle produzioni alimentari basate sui derivati animali.    A questo aggiungiamo che la popolazione mondiale passerà presto da 7 a oltre 9.3 miliardi, provocando un aumento esponenziale della richiesta di cibo, e quindi di carne, e il passaggio al modello occidentale imperante di alimentazione, spesso ipercalorico e di bassa qualità nutrizionale.   Né potrà cambiare le sorti del Pianeta la “Carta di Milano” per la cui redazione non si è ascoltata alcuna voce critica nei confronti delle produzioni animali: l’ennesima dichiarazione di buoni e generici propositi belle parole ma vuote nessun accenno alla riduzione necessaria dei consumi nel Nord del mondo, né a una formulazione di accordi internazionali come il Ttip, rovesciando sul consumatore la responsabilità di una gestione delle risorse alimentari.   L’unica alternativa valida per salvaguardare il futuro del Pianeta, è indirizzare da subito le produzioni alimentari verso la scelta vegana, ampliare e facilitare questa offerta, informare e formare i cittadini verso scelte solidali nel tempo e nello spazio, per tutelare le generazioni attuali e quelle che seguiranno e per salvare animali, ambiente e risorse.   La LAV ha riassunto la sua posizione rispetto a EXPO2015 qui e qui. 

Oggi è la Giornata della Terra

Il 2015 è un anno fondamentale: scadono gli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, tra  questi c’era la volontà di assicurare la sostenibilità ambientale da raggiungere nel giro di 15 anni dal 2000. E negli ultimi mesi dell’anno si svolgerà la conferenza sul clima di Parigi: l’appuntamento è il più importante nella lunga battaglia contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. E oggi cade la Giornata della Terra: la più grande manifestazione del pianeta sui temi della protezione dell’ambiente è arrivata al suo 45° compleanno. Il 22 aprile è ormai un tradizionale momento educativo e informativo sulla necessità di guardare con attenzione alle azioni di conservazione e di tutela del nostro generoso Pianeta. C'è un caratteristico evento celebrativo anche online: Google - il motore di ricerca per eccellenza, da sempre pronto a sensibilizzare su temi di interesse generale - ha attivato per oggi, un simpatico gioco.  Un disegno che mostra diverse specie animali con un globo terrestre in movimento. Cliccandoci sopra si viene rimandati alla pagina dei risultati, dove viene mostrato un breve quiz in tema con la Giornata della Terra. Qui il link diretto al quiz. Ma il punto cardine di tutto è l'azione alimentare: ricordiamoci che la Terra si salva soprattutto cambiando menu e adottando la strategia semplice, gustosa e salutare di optare per una scelta vegan. Una reale alimentazione su base vegetale impatta sull’ambiente complessivamente 7 volte meno di una onnivora. Serve altro? paola segurini  

W le nespole

La nespola segna l’arrivo della primavera e finalmente possiamo abbandonare mele, pere e arance che hanno noiosamente caratterizzato il lungo inverno. Questo frutto è ricco di importanti proprietà nutrizionali infatti contiene acido citrico, vitamine del gruppo B, potassio, magnesio e caroteni, elementi fondamentali per recuperare sali minerali, acqua e antiossidanti. Inoltre l’alta percentuale di fibra solubile è in grado di distendere la parete dello stomaco riempiendolo di acqua aumentando, così, il senso di sazietà, caratteristica che la rende utile anche nei regimi dietetici (apporta solo 28 calorie per 100 grammi ). Qui la ricetta di una Torta alle nespole. Dott. Michela Kuan  

Piccoli legumi portentosi

I piselli sono piccoli ma contengono grandi quantità di vitamine del gruppo B, A e C, inoltre questi dolci e morbidi legumi sono ricchi di minerali come potassio, calcio, selenio, zinco e fosforo. Queste caratteristiche li rendono dei veri e propri integratori utili per la corretta funzionalità intestinale e cardiaca e per stimolare la diuresi. I piselli, come le lenticchie, i fagioli, i ceci e la soia, presentano un’ulteriore proprietà, infatti contengono un’elevata quantità di aminoacidi, al punto da esserne i più ricchi fra i vegetali, mentre sono poveri di metionina e cisteina, di cui sono ricchi i cereali, mancanti a loro volta di lisina, la quale è contenuta nei legumi.  Tale è il motivo per cui l’associazione di cereali con legumi rende disponibile all’organismo una miscela proteica di alto valore biologico, da cui traggono origine ricette antiche come pasta e fagioli, pasta e ceci e il famoso “risi e bisi”.  Introdurre una corretta gamma di aminoacidi è fondamentale per tutti i processi metabolici in quando sono “ i mattoni” delle proteine di cui è fatto il nostro organismo. Qui la ricetta   Dott. Michela Kuan

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