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Vegan a scuola: i taxi a Bologna
Passi avanti, anzi chilometri avanti, per l’alimentazione vegan nelle scuole. Nella città delle due torri viaggia dal 3 novembre , a ‘bordo’ di tanti taxi, il messaggio che informa sulla possibilità di scegliere un’alimentazione più consapevole nei confronti degli animali, del Pianeta e della salute. Colorato e forte l’avviso per i cittadini, vestirà per un mese – proprio novembre, in cui cade il World Vegan Day - 10 taxi e decorerà il lunotto di 30 vetture.
Mangiare Vegan nelle mense scolastiche di Bologna si può e si può fare la richiesta. Quest’anno il comune, tramite il servizio di ristorazione delle scuole di Bologna, gestito da Ribò (www.riboscuola.it) offre la possibilità di usufruire menu scolastico ben pianificato su cibi di origine esclusivamente vegetale. Un menu vegan senza bisogno di alcuna certificazione o attestazione medica.
E’ un risultato ottenuto dalla LAV, nella sua attività di tutela dei diritti dei cittadini che scelgono un’alimentazione veg. E anche la Regione Emilia Romagna, in seguito ad un’interrogazione parlamentare presentata su istanza della LAV, ha trasmesso una Nota a tutti i Comuni del territorio regionale, all’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscenza alle ASL, ribadendo il contenuto delle Linee Guida di Indirizzo nazionale, e la fondamentale e recente Nota n.0011703 del 25 marzo 2016 del Ministero della Salute, in cui si ribadisce ancora una volte che“: vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori".
Mangiare vegan, almeno a scuola, è un passo significativo verso una maggiore consapevolezza del potere/dovere del singolo cittadino nel percorso di tutela del Pianeta, degli animali e della propria salute.
Qui le foto dei taxi.
paola segurini
World Vegan Day 2016
Oggi è il #WorldVeganDay! E noi siamo felici! Felici della nostra scelta, felici dei passi avanti nella sensibilizzazione sulle sue motivazioni, felici del progresso nella tutela dei diritti dei #vegan! Cambiare menu si può, eccome! #govegan
Padova: la carne è debole
Il World Vegan Day, che si celebra il 1° novembre, rappresenta il momento ideale per illustrare un punto di vista critico ed alternativo e sollecitare impegni individuali e istituzionali in tema di alimentazione, salute del Pianeta ed equo accesso al cibo.
Per stimolare una riflessione in tal senso il monologo “La Carne è Debole”, di e con Giuseppe Lanino, sarà ospitato VENERDÌ 28 OTTOBRE Cinema Rex, Via Sant’Osvaldo, 2 – Padova), ore 21.
Uno spettacolo che rappresenta un’approfondita critica al sistema zootecnico industriale occidentale, un esperimento originale, che lascia emergere un tema raramente affrontato a teatro, e che invita il pubblico a porsi alcune inusuali, quanto fondamentali, domande: “che relazione esiste fra l’industria bellica della seconda guerra mondiale e il pollo a 3 euro che mangiamo quando abbiamo molta fame e pochi soldi? Cosa unisce il filetto al pepe verde appena ordinato al ristorante al suicidio di decine di contadini in India? E ancora, perché mai dovrei associare le salsicce della grigliata domenicale con lo scioglimento dei ghiacci?”.
“Tutto è collegato, tutto è connesso. E siamo tutti responsabili. – afferma Giuspeppe Lanino, che è anche uno dei testimonial della campagna LAV e cambiamenu.it, in favore della scelta vegana – Attraverso questo spettacolo ho voluto proporre al pubblico un viaggio che, se da un lato potrebbe essere impegnativo da affrontare per chi non si pone le giuste domande, dall’altro potrà rappresentare l’occasione per una catartica presa di coscienza di tutto ciò che i ‘potenti’ vogliono tenerci nascosto. Un viaggio, forse, verso abitudini alimentari, e di vita, più moderate, verso un futuro fatto di responsabilità e sostenibilità”.
Partendo da una breve introduzione storica che spiega da dove e perché si sia arrivati a questa forma estrema di sfruttamento, Lanino analizza le conseguenze drammatiche di una politica tesa alla massima resa con minima spesa: sfruttamento animale e umano, sfruttamento delle risorse idriche, inquinamento, problemi alimentari, problemi climatici.
• “La Carne è debole”, monologo di/e con Giuseppe Lanino, VENERDÌ 28 OTTOBRE, Cinema Rex, Via Sant’Osvaldo, 2 – Padova, ore 21.
Guarda il trailer: https://vimeo.com/151545152
Biglietti:
On line: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-carne-e-debole-28828497813
Cinema Rex, Via Sant'Osvaldo 2 – 049754116
Universo Vegano, Via Barbarigo 87 – 3895460067
LAV, sedilocali@lav.it – 3201784316
Offerta minima 10 Euro
Al termine dello spettacolo: buffet vegano offerto da LAV PADOVA
29 ottobre: W la pappa vegan
Il numero di famiglie che opta per l’alimentazione vegan aumenta ogni anno e di conseguenza si allarga anche il popolo dei bambini. La buona informazione e l’assistenza nella tutela del diritto ad ottenere menu tutti vegetali nella refezione scolastica sono garanzia di un percorso di crescita ottimale e felice per i piccoli e di serenità per i genitori.
In occasione del World Vegan Day 2016 LAV – Cambiamenu organizza W LA PAPPA VEGAN! un momento di incontro pubblico tra professionisti e genitori (attuali e futuri) e un contemporaneo spazio ludico- didattico per i figli.
Sabato 29 ottobre a Padova
W la pappa Vegan!
Un pomeriggio di corretta informazione per i genitori & di giochi per i piccoli
Ore 15:00 – 18:30 Sala VERDE
TAVOLA ROTONDA “Bimbi Vegan, a che punto siamo? Indicazioni ed esperienze”
Intervengono:
dott. Mario Berviglieri (Pediatra di Base)
dott. Alessandro Fazzi (Ufficio Legale LAV)
prof. Leonardo Pinelli (già Professore Ass. di Pediatria - Università di Verona, Pediatra, Diabetologo)
dott. Luciano Proietti (Pediatra)
dott. Maria Alessandra Tosatti (Biologa Nutrizionista, Rete Famiglia Veg)
Programma:
Ore 15:00 Saluti LAV
Ore 15: 10 LAV Vegan Chef Contest 2016 Ilaria Marucelli (Responsabile Area ‘A scuola con LAV)
Ore 15: 20 – 17: 10 Prima parte La parola agli esperti
Ore 17:10 – 17: 30 Pausa
Ore 17:30 – 18.30 Seconda parte Le domande dei genitori
Modera: Paola Segurini (Responsabile LAV Area Scelta Vegan)
Ore 15:00 – 18:30 Sala Rossa
Le manine in pasta
Andiamo a cucinare!
Età partecipanti: 5 - 10 anni (massimo 20 bambini per sessione)
15:00 - 16: 30 Pasticciamo con La Stella Vegan, chef vegan
16:30 – 17: 00 Merenda!
17.00 – 18:30 Pasticciamo con Simona Malerba, chef vegan
Ore 15:00 – 18:30 Sala Gialla
Animali che bellezza!
Impariamo a rispettarli giocando
Età partecipanti: 5 – 12 anni
15:00 - 16: 30 Giochi e laboratori a cura dell’Area A scuola con LAV
16:30 – 17: 00 Merenda!
17.00 – 18:30 Giochi e laboratori a cura dell’Area A scuola con LAV
Ricordiamo che i bambini fino a 12 anni entrano gratuitamente ai VeganDays2016, accompagnati da un adulto.
per info: cambiamenu@lav.it
Vegan Days2016
Padiglione 2 di TUTTINFIERA
PADOVAFIERE via N. Tommaseo, 59
Latte: finalmente la verità in prima serata
Indovina chi viene a cena? No, non è solo il titolo di un film grande e a suo modo rivoluzionario, ma è il nome di una trasmissione che si prospetta interessante. A giudicare dalla prima puntata,di ieri sera. Mucche e latte...,la realtà - pesante - dietro il liquido organico che ci vogliono far bere a tutti i costi. Eccola qui, la puntata per chi se la fosse persa ...
paola segurini
Gli acini benefici
Un componente dell’uva molto importante è il resveratrolo, ossia un fenolo non flavonoide contenuto nella buccia dell’uva con importanti proprietà benefiche sull’organismo (azione antinfiammatoria, antibatterica e antifungina, azione diuretica e antiossidante, ecc).
I pigmenti responsabili dei colori differenti delle bucce d’uva si formano durante l'invaiatura, il processo che porta alla maturazione, e sono costituiti da sostanze antiossidanti come acidi fenolici, antociani, flavonoli.
Questi ultimi sono presenti nella buccia insieme a fibre e acidi organici mentre nei semi, oltre a cellulosa, amido, tannini, sostanze antiossidanti e protettive della pelle e sali minerali, c’è una percentuale di olio ricca di acido linoleico.
L’uva è un frutto abbastanza zuccherino, quindi non bisogna esagerare soprattutto se mangiata da sola, ma gli zuccheri della frutta non sono paragonabili a quelli dei biscotti o delle merendine, quindi via libera a questi portentosi acini per:
l’effetto stimolante delle funzioni intestinali; diuretica e disintossicante grazie al potassio, utile per eliminare le scorie accumulate ma in modo particolare per chi soffre di artriti, reumatismi e di edemi;
l’azione preventiva, insieme all’effetto fortificante delle pareti dei vasi sanguigni e all’azione degli antiossidanti, di malattie degenerative come quelle cardiovascolari;
la sua ricchezza di ferro, potenziata dalla presenza del rame che ne favorisce l’assorbimento insieme alla vitamina C;
il potere antivirale grazie all’azione dell’acido tannico e del fenolo.
Qui una ricetta che valorizza l'uva...
Dott. Michela Kuan
La Regione Veneto si adegua alle Linee Nazionali
Nuova vittoria nel campo dei diritti dei vegani. Finalmente anche la Regione Veneto riconosce la superiorità legislativa delle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica, approvate in sede di Conferenza Unificata il 29 aprile 2010 da Governo, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali, redatte anche con il contributo dell’Istituto Nazionale per la Ricerca e la Nutrizione, in cui si afferma che “vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori” , escludendo quindi aspetti di valutazione sanitaria.
In risposta all’Interrogazione a risposta scritta - presentata su istanza della LAV il 30 giugno scorso – dai consiglieri Zanoni (Pd) e Guarda (Lista Moretti), in cui i firmatari spiegavano come continuassero a giungere loro segnalazioni da parte di genitori in merito a richieste di certificati medici o ad altri intralci burocratici per l’ottenimento di un menù senza ingredienti di origine animale, la Giunta Regionale del Veneto ha deliberato - a voti unanimi e palesi - il 9 settembre, che “Non è necessaria alcuna certificazione medica, ma solamente la richiesta dei genitori, inoltre, tali menù non necessitano di validazione da parte dei Sian delle Aziende Ulss in quanto non ci si trova di fronte ad un problema sanitario di allergia alimentare ma di una scelta personale etico religiosa del genitore nei confronti del proprio figlio”
Passi avanti. Sempre più.
paola segurini.
Padova 29 ottobre: viva la pappa Vegan!
Altro che anemici, debilitati o in pericolo…
La LAV con bambini e genitori, tra informazione scientifica, cucina e giochi, a W la pappa Vegan!
Sabato 29 ottobre a Padova, nell'ambito dei Vegan Days 2016, la LAV organizza un grande pomeriggio informativo per gli adulti e di giochi dedicato ai bambini!
W la pappa Vegan! sarà l'occasione per ascoltare i consigli di grandi esperti di nutrizione pediatrica e alimentazione infantile
W la pappa Vegan! sarà un importante momento di conoscenza e scambio di esperienze tra genitori che hanno scelto di crescere i loro bambini del rispetto degli animali, dell'ambiente e, non ultima, della loro salute.
W la pappa Vegan! sarà anche e soprattutto giochi, cucina e allegria
W la pappa Vegan! sarà la celebrazione dell'orgoglio di essere bimbi che vivono con gioia l'essere in armonia con gli animali e il Pianeta...
paola segurini
Mense vegan: Bologna finalmente senza certificato
Nelle mense scolastiche di Bologna saranno forniti pasti vegan a chi li richiede e, finalmente, non sarà necessaria alcuna certificazione o attestazione medica, così come prevede la normativa vigente.
E’ un nuovo positivo risultato ottenuto dalla LAV, nella sua attività di tutela dei diritti dei cittadini che scelgono un’alimentazione veg. Lo scorso febbraio, il servizio di ristorazione delle scuole di Bologna, gestito da Ribò (www.riboscuola.it), annunciò che era sì possibile richiedere il menu vegan, ma che era necessario presentare il certificato medico.
Considerata la sentenza n.245/2015 del Tribunale di Giustizia Amministrativa di Bolzano - che aveva cancellato la prescrizione della firma del medico oltre a quella dei genitori, anche ai sensi delle Linee Guida della Ristorazione Scolastica emanate dal Ministero della Salute – la LAV aveva subito invitato il Comune di Bologna ad attenersi alla legislazione.
Scegliere di mangiare alimenti privi di derivati animali è infatti una scelta etica e culturale, non un’allergia né una malattia, e non è quindi necessaria alcuna attestazione medica.
In maggio è arrivata la conferma, in una Nota, richiesta e ottenuta a firma del Ministero della Salute, in cui si spiega che le iniziative di Regioni che impropriamente sconsigliano la scelta vegetariana e vegana e di Comuni che richiedono certificazioni mediche o comunque un’assunzione di responsabilità supplementare alle famiglie che scelgono l’alimentazione vegetariana o vegana, sono in contrasto con quanto stabilito dalle Linee Guida di Indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica.
La stessa Nota infatti ribadisce che “vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali e tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori." Finalmente, proprio in tempo per il nuovo anno scolastico, Ribò Scuola – e quindi il Comune di Bologna – si è adeguato e ha recepito la normativa, mettendo on line il modulo di richiesta di un menu quotidiano che non presenti “tutti i tipi di carne (e affettati), prodotti ittici (pesce, crostacei e molluschi), uova e derivati, latte e derivati”, integrando l’opzione nel modulo per le “diete etico-religiose”, che non richiedono alcuna attestazione di terzi, ma solo firma dei genitori.
Siamo contenti per questo atto dovuto da parte dell'Amministrazione comunale e per questa vittoria che rappresenta un motivo in più per tutte le famiglie, indipendentemente dalle loro scelte alimentari, di riflettere sul grande valore non solo etico ma anche ambientale e di salute, della possibilità di optare per il menu vegan a scuola.
p.s.
Vegan e Sport: una coppia vincente (3)
Ad Olimpiadi concluse e campionati inziati, più o meno, l’interesse del mondo sullo sport non scema. E noi ci concentriamo semper sulla 'visione' Vegan dell'attività fisica. Cosa c’è di meglio quindi che scrivere di di chi, ogni giorno, affronta allenamenti e poi competizioni, nutrendosi di soli vegetali? Fabrizio Bartoli è un atleta – con trascorsi di alpinista e tennista - tra i maggiori esponenti italiani di Cross-triathlon (nuoto, mountain-bike e corsa) con varie vittorie a livello nazionale e con piazzamenti nella Top Ten delle gare. Toscano, appassionato di cucina naturale e vegan, ha scritto Vegan Man (EIFIS Ed.) un manuale - ricco di foto e spiegazioni - che contiene sia programmi di allenamento che ricette: una coppia importante, quando si parla di puntare al meglio per il fisico.
Ho fatto qualche domanda a Fabrizio e gli ho chiesto di consigliarci qualcuno dei piatti che più ama.
Perché vegan e sport agonistico?
Non si tratta di vegan e sport, si tratta di scelte. Fatta una scelta, nel mio caso esclusivamente per etica, si cerca di ottenere il meglio dalla strada intrapresa che, se fatta in modo responsabile e soprattutto con una coscienza alimentare, non presenta assolutamente svantaggi, anzi.
Quali consigli e quali cibi prima dell’allenamento, secondo te?
Dipende, ci sono infiniti tipi di allenamento e ognuno ha i suoi bisogni. Per un allenamento diciamo aerobico di una certa durata, sarebbe ottimo partire con le riserve glicidiche piene così da portarlo a termine nel migliore dei modi. Ricordiamoci di mangiare abbastanza prima dell’allenamento che altrimenti il pasto va solo ad appesantire ed "imballare" il nostro apparato digestivo. Sicuramente, come ricetta è appropriato uno dei tanti Porridge che ci sono nel libro.
Come nutrirsi per la velocità e per il recupero?
Per un allenamento di velocità o forza non è importante come per un allenamento di resistenza avere le scorte glicidiche piene, per un allenamento di questo tipo diventa fondamentale il recupero, dove sicuramente sono da prediligere le proteine per riparare le fibre muscolari danneggiate con questo tipo di attività. Prima di un allenamento di velocità è preferibile un pasto leggero tipo Insalata go green.
Un buon recupero è condizione essenziale per migliorare e per super compensare gli allenamenti fatti. Ottimo sarebbe assumere subito dopo l’allenamento/gara uno Shake con latte di cocco o mandorla, proteine vegetali, cacao e banana frullata. Poi il pasto successivo deve essere un pasto completo, come il Burger di ceci e cous cous.
E per il mantenimento di una buona forma?
Il consiglio è essenzialmente uno: fare sport tutti i giorni e mangiare il più naturale possibile cercando sempre prodotti di stagione e biologici, una ricetta che racchiude tutto questo? L’insalata Big Veg.
Oggi è #MercoledìVeg, il giorno giusto per pensare di provare le 3 ricette di Fabrizio (ma anche le altre sono super) che trovate riunite qui e cominiciare a pensare ai suoi consigli. Per lo sport, alla prossima!
paola segurini
N.d.R Il Manuale si pò acquistare qui e in tutte le librerie.
LAV Sede Nazionale - Viale Regina Margherita 177 - 00198 Roma
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