Earth Overshoot Day 2020: cambiare è possibile
Categoria: Emergenza virus / Taggato:
/ Pubblicato: 31/08/2020 da admin
Quest’anno, l’Earth Overshoot Day 2020 (Giorno del Sovrasfruttamento della Terra) è caduto il 22 agosto, oltre tre settimane più tardi rispetto al 2019, invertendo la tendenza a presentarsi sempre più presto nel corso dell’anno, secondo quanto calcolato dal Global Footprint Network.
La data riflette una riduzione del 9,3% dell’Impronta Ecologica dell’umanità rispetto all’anno precedente, nel periodo tra il 1° gennaio e l’Earth Overshoot Day.
Il diffondersi della pandemia da COVID-19 ha causato la contrazione dell’Impronta Ecologica mondiale e dimostra come siano possibili rapidi cambiamenti nei modelli di consumo delle risorse naturali. [continua a leggere su LAV.IT]
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COVID-19: nuovo rapporto FAIRR rischi zootecnia
Da un recentissimo rapporto, dall’illuminante titolo "An Industry Infected - Animal agriculture in a post-COVID world” - redatto da FAIRR, il network di investitori e istituzioni che collaborano per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche connesse agli allevamenti intensivi – emerge l’allarme: le prossime pandemie proverranno dal sistema zootecnico.
Nell’introduzione alla ricerca, Jeremy Coller, fondatore e CEO di FAIRR, infatti, spiega come oltre il 70% delle maggiori imprese che operano nel settore della carne, dei latticini e del pesce, risultino ad elevato rischio di favorire pandemie. Gli allevamenti sono, afferma Coller, allo stesso tempo soggetti vulnerabili e potenziali creatori e diffusori di gravi emergenze sanitarie, e se il COVID-19 non ha avuto origine da un allevamento, il prossimo potrebbe averla.
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G4EAH1N1: un numero che puo' diventare pericoloso
La pandemia da Coronavirus non è ancora superata, ma i virus non stanno certo a guardare. Aumentano i focolai di influenza aviaria H5N8 in Europa e c’è uno stato di allarme di allarme tra le autorità sanitarie.
E ora giunge la notizia che, nell'ambito di un progetto di sorveglianza raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per individuare immediatamente nuovi virus in grado di provocare pandemie, in Cina è stato scoperto un virus simile a quello dell'influenza H1N1 responsabile della pandemia del 2009.
Nello studio, appena pubblicato tra gli Atti dell'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America (PNAS), gli studiosi spiegano di aver identificato un nuovo virus dell’influenza suina (chiamato G4 EA H1N1) che si sta diffondendo tra i maiali in Cina...
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