Vicini al Giorno del Ringraziamento, festa americana ormai nota in tutto il Pianeta, non possiamo non riflettere sulla realta' dell'infelicissima vita dei tacchini.

  • Vengono selezionati geneticamente per ottenere petti (fino al 40% del loro peso totale) molto sviluppati, come da richiesta dei consumatori. Il resto dell'organismo male si adatta e supportare quel peso, quindi soffrono di debolezza delle gambe, problemi articolari, fratture ossee e malattie cardiovascolari.
  • Le femmine e i maschi vengono allevati separatamente. A causa del peso abnorme, gli animali non possono accoppiarsi, l'inseminazione avviene dopo la stimolazione da parte degli addetti, che raccolgono lo sperma e inseminano le femmine tenendole a testa in giu'.
  • Le galline riproduttrici depongono da 100 a 130 uova per 6-7 mesi fino a quando la loro produttivita' diminuisce.
  • Dopo la schiusa, i pulcini vengono tenuti alla luce artificiale per circa 23 ore su 24 per favorirne la crescita rapidissima. Le galline sono considerate pronte per la macellazione a 14-16 settimane e i tacchini maschi a circa 19 settimane, alcuni dopo 12 settimane.
  • In allevamento sono ammassati in capannoni, mutilati da piccoli perche' la vicinanza non causi ferite (che comunque accadono lo stesso) e soggetti a massiccia somministrazione di antibiotici per cercare di arginare la diffusione di patologie.

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