Gli Stati dell'UE sono invitati a intensificare le misure di sorveglianza e di biosicurezza per proteggersi da possibili nuovi focolai di influenza aviaria. 

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha diramato l'allerta con una nota. L'avvertimento è conseguenza dei focolai di influenza aviaria tra gli uccelli selvatici – in rotta di migrazione verso l’Europa - in Russia e in Kazakistan negli ultimi mesi. 

  • Questi volatili, che trasmettono il virus attraverso le feci, sono molto contagiosi per polli, anatre, tacchini e altri uccelli e possono infettare anche altri animali, tra cui il maiale – come ospite intermedio - e l’uomo.
  • I virus di tipo AI subiscono dei fenomeni di mutazione ed è possibile che da un serbatoio animale si generi un nuovo virus a cui l’uomo è esposto e suscettibile.
  • Ricordiamo che dal 2003 e al febbraio 2020 sono stati segnalati 861 casi di infezione umana da H5N1, con 455 decessi

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