La riscossa delle alternative
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/ Pubblicato: 09/01/2019 da admin
Senza alcun dubbio è un segnale “potente” l’interesse del World Economic Forum - organizzatore dell’annuale incontro di Davos (Svizzera) tra big dell’economia e della politica internazionale e intellettuali e giornalisti - a commissionare alla Oxford Martin School uno studio sulle proteine alternative alla carne, e i risultati dell’analisi, unica nel suo genere poiché si concentra sia sull’impatto del consumo di carne sia sulla salute umana che sull’ambiente, parlano chiaro.
In termini di salute, lo studio rileva come passando dalla carne bovina ad altre fonti proteiche si potrebbe ridurre il peso globale complessivo dei decessi legati all'alimentazione del 2,4% e la cifra salirebbe al 5% nei Paesi a reddito medio e alto (continua)
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Guarda tutte le notizie >>COP24: se il buongiorno si vede dal mattino
Si è aperta a Katowice, in Polonia, l'importantissima Conferenza sul Clima, COP24, volta individuare misure sempre più urgenti per contrastare gli ormai visibilissimi cambiamenti climatici. Se il buongiorno si vede dal mattino, come hanno fatto notare un gruppo di associazioni (non animaliste), basta guardare il menu che viene proposto a delegati e visitatori (in tutto 30.000 persone). Per i pasti sono previste il doppio di pietanze a base di carne rispetto a quelle di origine 100% vegetale.
Secondo lo studio a cui si fa riferiemento, le opzioni a base di carne offerte alla conferenza (4,1 kg di CO2e per porzione) generano una media di emissioni di gas serra più di quattro volte superiori ai pasti a base vegetale disponibili (0,90 kg di CO2 per porzione) al meeting.
Nell'infausta, ma non irreale ipotesi che tutti i partecipanti all'evento - che dura 12 giorni - scelgano piatti a base di carne e cibi di origine animale, COP24 contribuirà - solo mangiando - a produrre 4.500 tonnellate di CO2, vale a dire una quantità equivalente alla combustione di 1 milione e 900 mila litri di gasolio, o a 3000 persone che volino da NewYork a Katowice.
La dissonanza cognitiva impera, il legame - tanto semplice da individuare - tra alimentazione e clima è ancora difficile da riconoscere. Al massimo si arriva, con grandissimo sforzo, a vedere l'effetto degli allevamenti intensivi. E il resto? E quelli estensivi?
In ogni caso, non ci resta che sperare (!) che in 12 giorni i delegati aprano gli occhi (non solo le bocche per mangiare) e che tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite affrontino il problema dell'impatto dell'alimentazione sul clima durante i negoziati e ne tengano conto al momento di formulare i loro piani nazionali di azione.
paola segurini
Le contraddizioni della carne
Il format crossmediale (TV e web) Be Transparent, “Lezioni di etichetta” di Rai permette alle aziende di fornire nozioni “ad alta definizione” su caratteristiche del prodotto che vogliono vendere.
E' successo così in questi giorni con la campagna di Assocarni per la carne bovina.
Una comunicazione da cui traspaiono tante contraddizioni.
Per sapere cosa ne pensiamo noi di LAV, clicca qui.
paola seguini
Sempre super i Vegan Days!
Da venerdì 23 novembre fino a domenica 25 anche quest'anno si è svolto il festival vegan più atteso e frequentato della Toscana.
Stiamo parlando della sesta edizione dei Vegan Days di Pontedera, organizzati con formula benefit - come sempre - da LAV Pontedera e Ippoasi.
Momento importante per la divulgazione scelta etica del vivere vegan, la manifestazione promuove un modo di vedere e di vivere attento ai consumi e alla qualità della vita di tutti gli esseri viventi e alla tutela massima dell'ambiente, tramite conferenze, show-cooking, laboratori, spazio bimbi, tattoo e buon cibo.
Oltre al tavolo dei volontari LAV di Pontedera, dove è stato possibile ricevere informazioni sull'attività dell'associazione e sulle campagne in corso, ci sono stati due incontri su temi di grande attualità, condotti dalle nostre Area Selvatici e Area Animali Familiari.
Sabato 24 novembre Massimo Vitturi, responsabile selvatici LAV, e Paola Zintu, veterinaria esperta in fauna selvatica, hanno affrontato il problema della “Filiera della carne da selvaggina”.
Domenica 25 novembre , Ilaria Innocenti, responsabile animali familiari LAV e Sonia Campa ha parlato di un tema caro a molti, nel corso della conferenza intitolata “Colonie Feline: dalle caratteristiche etologiche alla gestione pratica. Aspetti normativi”.
La grande affluenza di pubblico, soddisfatto e attento, ha premiato lo sforzo dei volontari e di tutti coloro che credono nel fascino virtuoso e lungimirante della vita veg.
paola segurini