Il citrus aurantium, ossia l’arancio, produce splendidi frutti noti come fonte di vitamina C, importante perché innanzitutto contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta, quindi, a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento.
Ma non è tutto: le arance “vantano” anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che assieme alla vitamina C, sono molto importanti soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per questo motivo possono favorire il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, dei tendini e dei legamenti.
Anche a livello di connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, il binomio tra vitamina C e bioflavonoidi può aiutare nella prevenzione della fragilità capillare e può migliorare in generale il flusso venoso. Una buona notizia per chi soffre di cellulite! 
 
La vitamina C ha evidenziato, oltre a ciò, proprietà antianemiche poiché favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi.
E ancora: l’arancia è particolarmente ricca di terpeni che, assunti regolarmente in una dieta ricca di frutta e verdura, si sono rivelati molto efficaci nella prevenzione dei tumori del colon e del retto. Tra i terpeni occorre ricordare il limonene, contenuto nella buccia delle arance, dei limoni e dei pompelmi che, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, aiuta a proteggere dal cancro alla mammella. 
 
Di questo frutto non si spreca veramente nulla poiché anche la scorza bianca interna, contiene una discreta quantità di fibra alimentare solubile, che funge da vero e proprio equilibratore nella regolazione dell’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.
 
E quando si pensa al profumo delle scorze di arancia, perché non reinterpretare la Sacher Torte con una farcitura invernale? 
Qui la ricetta!
 
Dott. Michela Kuan