Chi non ha mai fatto caso al fiato maleodorante che ci viene dopo aver mangiato aglio soprattutto se fresco? Dobbiamo ringraziare il suo più noto principio attivo: l’allicina; un composto solforato che contiene zolfo, la cui eliminazione avviene tramite la respirazione e per via polmonare…Ecco spiegato il ben noto alito!
 
I principi attivi farmacologici contenuti negli spicchi sono molti tra cui i più conosciuti e studiati sono l’alliina e la garlicina. Indicativa anche la presenza di minerali e vitamine: potassio, magnesio, calcio, manganese, selenio, Vitamina C (solo nell’aglio fresco), Vitamina A b1 b2 e PP e altre sostanze tra cui alcaloidi enzimi e fitosteroli.
Grazie a questo mix esplosivo, l’aglio rinforza il sistema immunitario, possiede la capacità di abbassare la pressione sanguigna esprimendo un‘azione antiipertensiva, ha azione benefica nell’abbassare il tasso di colesterolo, nel proteggerci dall’ aterosclerosi e per combattere ulcere gastriche o alcune forme tumorali dello stomaco.
Infine, vivendo in un ambiente intossicato da metalli pesanti, l’aglio racchiude una difesa naturale in quanto i suoi composti solforati si legano stabilmente con il piombo il cadmio ed il mercurio presente nell’organismo, permettendone l’ eliminazione.
 
Oltre a essere la base per infinite ricette, può diventare un ottimo spuntino per l’aperitivo insieme a pomodorini disidratati e creme a base di avocado da gustare col pinzimonio. Ecco qui l'Aglio Marinato!
 
Dott. Michela Kuan