Un Capodanno più Buono
Categoria: Buoni e verdi / Taggato:
/ Pubblicato: 29/12/2016 da admin

Il Capodanno Vegan esiste. E' una festa vera, non un succedaneo insapore. Sono passati i tempi in cui ci si accontentava di un menù a togliere. Ora si aggiungono fantasia e gusto per sostituire menu parrucconi che stanno fortunatamente per passare di moda. Per il loro impatto ambientale ed economico, ma anche e soprattutto per la loro crudeltà sugli animali.
Simona Malerba, chef e blogger di grande creatività, ci propone un menu 100% vegetale esclusivo, stagionale e saporito, gluten free, senza soia e seitan, da preparare prima del Cenone, per lasciarci liberi di godere della compagnia, poiché richiede pochi tocchi conclusivi per servirlo.
Finire l'anno con un menu Buono da tutti i punti di vista è un gesto di ottimo auspicio, perché aperto all'empatia, troppo spesso soffocata in virtù delle tradizioni.
Provateci e Felice 2017!
paola segurini (LAV - Area Scelta Vegan)
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MENU X CAPODANNO
Chips piccanti di cavolo riccio
Crespelle con cavolo nero e zucca
Polenta al ragù di semi e funghi e pesto aromatico
Tartare di lenticchie nere con verdure marinate e maionese d'avocado
Saor di zucca
Mousse al cioccolato e croccantino
Menu scaricabile (PDF) Un Capodanno Buono _Cambiamenu_LAV
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*Tutte le ricette sono gluten free, senza soia e seitan.
*Anche le foto sono di Simona Malerba, che ringraziamo.
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Cannella uguale Natale
La cannella ha mille azioni positive per il nostro corpo: ha azione di modulazione della glicemia, contiene tanti antiossidanti, è stata studiata con risultati positivi addirittura come antitumorale e funziona bene come antifungino (l'olio di cannella risulta efficace nel trattamento della candida).
La sua aggiunta in cottura quando si usano oli o grassi riduce la trasformazione di questi ultimi, mantenendoli decisamente preferibili nell'ottica di mantenersi sani e in forma.
I benefici sono presenti anche dal punto di vista della regolazione ormonale, sia negli uomini che nelle donne; in particolare l'uso di 420 mg di cannella 3 volte al giorno nel primo giorno di ciclo sembra migliorare significativamente i sintomi di fastidio che talvolta sono ad esso connessi.
Una spezia, un tesoro in cucina, anche a Natale. Ecco la ricetta di biscotti deliziosi, con la cannella.
Dott. Michela Kuan

Lenticchie: amiche dell'organismo
Dal punto di vista nutrizionale, l’elevato contenuto di proteine vegetali (il 25%) fa delle lenticchie un ottimo alimento, inoltre hanno pochissimi grassi (attorno al 2%), tanta fibra, molte vitamine (A, B1, B2, C, PP) e buone quantità di sali minerali, quali calcio, potassio e ferro.
Questi piccoli legumi racchiudono, quindi, grandi poteri:
• Intestino: l’alta percentuale di fibre rendono le lenticchie perfette per far funzionare al meglio l’apparato intestinale.
• Colesterolo: la combinazione di fibre e isoflavoni aiuta a abbassare il colesterolo.
• Invecchiamento: le lenticchie sono perfetti antiossidanti grazie alla presenza sia dei flavonidi che della niacina.
• Memoria: grazie all’alto contenuto di tiamina le lenticchie aiutano la concentrazione e la memoria.
• Tra i benefici delle lenticchie come non ricordare quelli apportati al sistema cardiocircolatorio: è dimostrato che assumere costantemente lenticchie fa ridurre la probabilità di aver un infarto del 20%!
• Amiche delle ossa: le lenticchie sono ricche di vitamine del gruppo A e B che aiutano a rafforzare le ossa.
• Un aiuto contro il diabete: alleate del diabete alimentare le lenticchie aiutano a rallentare l’assorbimento glicemico regolarizzandolo.
Ecco qui una ricetta che le esalta.
Dott. Michela Kuan
I cardi: buoni e utili
Grazie alla sua composizione il cardo si rivela un vegetale ricco di notevoli proprietà terapeutiche: composto prevalentemente da acqua (pari al 94 %) e fibre (utili per smuovere l’intestino), presenta una buona concentrazione di sali minerali come potassio, ferro, sodio, calcio e fosforo; oltre a vitamine, in particolare quelle appartenenti al gruppo B e la vitamina C.
Questi parenti dei carciofi, detti anche gobbi, rappresentano un alimento rinomato soprattutto per le sue virtù depurative e protettive in particolare nei confronti del fegato. Le proprietà antiossidanti del cardo, invece, permettono di tenere sotto controllo e facilitare l’eliminazione di radicali liberi, scorie e tossine. Inoltre, possono essere un aiuto anche in stati depressivi, così comuni nei cambi di stagione con le giornate che diventano buie sempre più presto.
Quando li andate a comprare, preferite quelli più chiari e compatti: se tendono ad aprirsi, vuol dire che non sono freschi. Evitate quelli verdi, che sono aspri e amari.
Ecco la ricetta con i cardi!
Dott. Michela Kuan