Il daikon è un ortaggio di origine asiatica che da alcuni anni viene prodotto anche in Europa. Il suo aspetto ricorda quello di una grossa carota bianca, ma si tratta di una radice appartenente alla stessa famiglia di verze e cavoli, le Brassicaceae, con le foglie simile a quelle delle rape. 
Al daikon sono attribuite incredibili virtu terapeutiche, infatti, oltre ad essere ricco di minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, e di vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre, ha la proprietà di bruciare i grassi, grazie alla sua capacità di metabolizzarli. Non a caso in Giappone viene servito in abbinamento alle tempure e ai fritti in genere.
Ha virtù disintossicanti, mucoltitiche, antigonfiore, diuretiche e drenanti, per questo è consigliato a chi desidera combattere la ritenzione idrica e la cellulite. 
Il daikon può essere inserito nei piatti di cereali, con i legumi e le verdure. In commercio si trova anche sotto forma di “insalatini” quindi tagliato a julienne e poi fermentato con acidulato di umeboshi (condimento giapponese a base di prugne salate). La leggera fermentazione lattica riduce il sapore piccante e dona preziosi enzimi che favoriscono la digestione.
 
Ecco una ricetta con questa singolare verdura.
 
Dott. Michela Kuan