Essere inconsapevolmente vegan e vivere alla grande. Un’ottuagenaria in gran forma credeva di avere dei gusti particolari, da sempre, in fatto di cibo.

Magari era accusata di essere capricciosa o viziatella, oppure  solo strana. Invece ha scoperto di essere una vegan ‘naturale’, una probabile vinciana - secondo la categorizzazione effettuata dal filosofo Tom Regan, padre della teoria dei dirtitti animali - stile antico, quello che afferisce alla cucina tradizionale italiana. Tradizionale sì e pure ‘plant-based’.
Nonna Lina,  intervistata da Blasting News,  racconta con spontaneità disarmante  le sue abitudini alimentari:  ha scoperto di recente che non si tratta di uno stile di vita unico e suo, ma di una modalità di comportamento ben precisa, che noi conosciamo bene.

Qui l’intervista alla vivace signora ottantottenne. Con buona pace dei detrattori, di chi ci considera bizzarri, malaticci e altro. 

paola segurini