Fungo fungo sei la mia passione!
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/ Pubblicato: 05/12/2012 da Paola Segurini
Uno dei must della cucina italiana sono sicuramente i funghi
A chi non piacciono quegli ombrelletti boschivi o coltivati?
Per questo primo MercoledìVeg cosa c’è di meglio che provare un piatto gustoso, con un tocco di tradizionale, come la scaloppina di seitan ai porcini?
Ecco la ricetta! Buon appetito!
A chi non piacciono quegli ombrelletti boschivi o coltivati?
Per questo primo MercoledìVeg cosa c’è di meglio che provare un piatto gustoso, con un tocco di tradizionale, come la scaloppina di seitan ai porcini?
Ecco la ricetta! Buon appetito!
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Guarda tutte le notizie >>Fonti di proteine vegetali
La domanda è sempre la solita: e le proteine?
La risposta è semplicissima.
Sono fonte di proteine vegetali
i legumi (fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, soia)
il tofu e il tempeth (entrambi ricavati dalla soia)
il seitan (proteina estratta dal frumento, dal farro, dal kamut)
Se l'assunzione di cibi vegetali è variata e congrua con il fabbisogno energetico individuale, le proteine vegetali sono in grado di soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero, fornendo da sole quantità adeguate di amminoacidi essenziali.
Hamburgher in provetta: ci vorranno 10 o 20 anni.....e intanto?
Opinabili le ricerche in corso per la creazione di carne in provetta: il primo hamburger creato a partire da cellule staminali di mucca, potrebbe essere pronto già il prossimo ottobre. Lo ha affermato durante il meeting della American Academy of Arts and Sciences in corso a Vancouver,Mark Post, ricercatore dell'Università di Maastricht. Ma la commercializzazione, a detta dello stesso ricercatore, si potrà eventualmente (se, oltre alla consistenza, si riuscirà a dare un gusto accettabile al prodotto di laboratorio) effettuare in un lasso di tempo che va dai dieci ai vent'anni.
E nel frattempo? Non sarebbe meglio cambiare, gradualmente ma con decisione, lo stile alimentare?
Mangiare è una necessità per tutti e la qualità e le caratteristiche degli alimenti sono la prima forma di protezione della nostra salute: per questa ragione la produzione di cibo non può essere condizionata dalla logica del business, senza tenere conto invece di aspetti davvero prioritari come la tutela della salute collettiva e del pianeta, il rispetto degli animali.
Negli ultimi 50 anni il consumo di carne nei paesi ricchi è aumentato in maniera esponenziale senza alcuna necessità (circa 87 kg il consumo procapite in Italia), alimentato da allevamenti ultraintesivi dove gli animali sono soltanto prodotti da immettere sul mercato. Oltre alle sofferenze inflitte a miliardi di animali, gli allevamenti sono almeno in parte responsabili dell’attuale emergenza climatica a causa dell’impatto deleterio che l’attività zootecnica ha sull’ambiente.
Molti autorevoli studi, inoltre, da anni hanno individuato una forte correlazione tra consumo di carne e alcune serie patologie, in particolare alcune forme di cancro.La cucina mediterranea è ricca di ricette senza ingredienti animali: basta pensare ai piatti a base di legumi, nutrienti e anche dal costo modesto non si tratta di rivoluzionare il nostro stile alimentare, ma più semplicemente di riscoprire anche le ricette dei nostri nonni ed essere davvero consapevoli di ciò che portiamo in tavola, scegliendo esclusivamente i prodotti migliori.
Su www.cambiamenu.it è possibile trovare tante informazioni e ricette gustose adatte ad adulti ma anche ai bambini.
Né l’uovo né la gallina: essere veg fa bene ad ogni età
Nel corso del convegno "Viene prima l'uomo o la gallina?" tenutosi ieri, 1 febbraio alla Camera, il nutrizionista Giorgio Calabrese ha per l’ennesima volta rimarcato il ruolo essenziale che la carne e gli altri prodotti di origine animale rivestirebbero nell’alimentazione, insistendo su come la carne sarebbe fondamentale per far crescere i bambini, mantenere gli adulti, soprattutto le donne nel periodo fertile, e gli anziani.
Le affermazioni di Calabrese sono fuorvianti e trovano risposta nello studio condotto dall’American Dietetic Association nel 2009 in cui si rileva come: "Le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti".
Anche il noto oncologo Umberto Veronesi, già Ministro della Salute della Repubblica Italiana, spiega: “Non è vero che la carne è necessaria al nostro sostentamento” e, ancora, che “il nostro metabolismo è quello dei primati, che non sono carnivori e che si nutrono di bacche, cereali, legumi, frutti. Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie".
I bambini vegetariani, tra l’altro, si ammalano meno rispetto agli onnivori, e hanno un andamento della crescita assolutamente normale. Lo ha dimostrato uno studio illustrato alcuni mesi fa dal presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), Leonardo Pinelli, nel corso delle Giornate Pediatriche ''A. Laurinsich'', organizzate dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e dalla Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Parma, e condotto su bambini, tra il primo e il secondo anno di vita, nutriti con un regime alimentare esclusivamente veg.
Paola Segurini, responsabile LAV settore Vegetarismo