Veg a casa. Una ricetta tira l'altra
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Insalatina primaverile cotta
bucciare le cipolle rosse, tagliarle in 4-6 spicchi a seconda della grandezza e metterle in una padella insieme a poco olio, le foglie di alloro e un pizzico di sale, coprirle e iniziare a rosolarle da sole a calore basso per 5-10 minuti.
Aggiungere alle cipolle rosolate lo zucchero di canna, cuocerle per altri 5 minuti e versare l’aceto lasciando sul fornello il tutto per mezzo minuto, spegnere, lasciare intiepidire, sfogliare gli spicchi e tagliare in striscioline o filetti.
Pulire con cura dalle radici gli agretti, lavarli e scottarli in acqua bollente salata per 2-3 minuti, scolarli con una schiumarola conservando l’acqua di cottura e condirli con 1 cucchiaio abbondante di olio e le foglioline di timo, saltarli in padella a calore vivace per altri 2 minuti.
Mondare gli asparagi eliminando la parte finale legnosa, lavarli e scottarli nella stessa acqua degli agretti per 5 minuti al massimo, scolarli, raffreddarli e tagliarli in filettini, condirli con lo zenzero allungato con 2 cucchiai d’olio regolando di sale (l’acqua delle verdure può essere usata come brodo).
Mettere al centro dei piatti gli agretti e sovrastarli con le cipolle rosse, circondare con gli asparagi allo zenzero, decorare con le nocciole tostate tritate grossolanamente e i semi di papavero se piacciono.
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Papiro di riso con tapenade di olive nere
Papiri di Riso (qui il link diretto a Ravanello Curioso)
Fare una pastella con la farina di riso, aggiungendo poca acqua alla volta. Metterne un mestolino in una padella antiaderente, ottenendo uno strato sottilissimo, livellare con una spatola (o con un giro di polso) e mettere sul fuoco vivace. Quando il papiro è cotto lo capirete subito: si staccherà da solo dal padellino ed avrà tutti i bordi rialzati. Girate e cuocete per un attimo anche dall’altra parte. Prima di cuocerne un altro, fate raffreddare la padella o passatela sotto l’acqua fredda: non occorre asciugare, dovete solo abbassare la temperatura prima di ogni cottura di papiro, altrimenti il riso si attacca tutto e non riuscite a stenderlo!
Gli ingredienti sono per 8 papiri di riso, usando un pentolino antiaderente di circa 20 cm di diametro)
Tapenade di olive nere (qui il link diretto a Ravanello Curioso)
Mixare tutti gli ingredienti elencati sopra dopo 'acqua' fino ad ottenere la consistenza preferita: la mia è granulosa e non completamente liscia.
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Nidi croccanti con pesto di foglie di sedano
Per i cestini (qui il link diretto al Ravanello Curioso)
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Srotolare delicatamente la pasta e prelevarne piccolissime quantità da modellare all’interno delle teglie antiaderenti da muffin, formando dei cestini cavi all’interno. Far dorare in forno per circa 5 minuti: la cottura dipende, anche, dalla potenza del vostro forno. Occhio che la pasta è sottilissima. Far raffreddare completamente i cestini su di una gratella.
Al momento di servire, utilizzando una sac à poche od un cucchiaino, arricchite i nidi con le vostre salse preferite. E’ preferibile consumare subito i cestini “ripieni”, per evitare la crema li renda umidi e ne guasti la irresistibile croccantezza. Se invece li lasciate senza salsa, potete conservarli in un contenitore di latta per qualche giorno.
Per il Pesto di Foglie di Sedano (qui il link diretto al Ravanello Curioso)
Tostare i pinoli in un padellino antiaderente, a fuoco medio e girando spesso con un cucchiaio di legno. Far raffreddare in un piatto. Lavare ed asciugare delicatamente le foglie di sedano e tenerne da parte qualcuna per decorare. Tritare le altre con aglio, pinoli tostati, olio e sale.
Et voilà … il pesto è pronto!
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Polpette di carote e nocciole
(Qui il link diretto a Ravanello Curioso)
Ingredienti per ca 20/25 polpettine: • ½ kg di carote bio • 1 zucchina bio • 1 cipolla bio • 100 gr di nocciole non tostate bio e 100 gr di mandorle bianche bio, ammollate per una notte • erbe aromatiche fresche • 1 C di olio EVO • sale integrale qb • 2 C di lievito alimentare in polvere (facoltativissimo)
Per decorare:
• semi di sesamo bio • paprika dolce
Mettere a bagno per una notte i semi oleaginosi. Grattugiare, con l’aiuto di un buon robot da cucina, tutte le verdure; prelevare il trito e metterlo in un colino capiente a maglia fine: con le mani appena sporche di sale, massaggiare le verdure delicatamente; lasciar sgocciolare il tutto per un’oretta circa: otterremo così delle verdure meno “acquose” che sarà possibile incorporare alle nostre polpette e lavorare con maggior facilità.
Scolare anche i semi oleaginosi, mandorle e nocciole, e metterli nel mixer: incorporare tutta la verdura, il sale, pochissimo olio, il lievito alimentare se gradito e le erbe aromatiche fresche.
Mixare fino ad ottenere un impasto corposo, malleabile e leggermente lucido (per via dell’olio che avranno prodotto i semi). Tenere vicino una tazza piena di acqua: con le mani sempre bagnate, modellare le polpette fino ad esaurimento dell’impasto.
Ora mettere le vostre coperture su un piatto: • semi di sesamo, • paprika dolce in povere • altro di vostro gradimento e rotolarvi le polpette crudiste dell’orto.
Servite su un bel piatto di verdure fresche.
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Insalata di spinacini e carote alla curcuma con sesamo nero
Dividere il cavolfiore in piccole cimette, lavarlo e scottarlo a vapore per 5 minuti circa.
Tritare molto finemente le cipolline, metterle in una padella insieme a 2-3 cucchiai d’olio e rosolarle per 5 minuti circa, aggiungere la curcuma e dopo qualche istante le cimette di cavolfiore, salarle e lasciarle insaporire fino a colorarle di giallo.
Pulire le carote e tagliarle a julienne o in sottili striscioline, tostare brevemente i semi di sesamo nero in un padellino a calore basso, pulire, lavare e asciugare gli spinacini.
Stendere nei piatti un letto di spinacini, nel mezzo mettere le carote e cospargerle con i semi di sesamo nero unendo un filino d’olio e circondare con le cimette di cavolfiore alla curcuma tiepide.
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Tortino di Topinambur
Pelare i topinambur, per evitare che scuriscano metterli in acqua acidulata ovvero acqua con aggiunta di limone. Tagliare a pezzetti in maniera irregolare. Mettere una pentola sul fuoco con olio e cipolla, far soffriggere un paio di minuti e aggiungere il topinambur. Cuocere per 15 minuti circa, aggiungere il sale.
Preparare la salsa di olive: tagliarle grossolanamente. Lavare il prezzemolo e mettere in un minipiner insieme alle olive e l'olio, se le olive non sono salate aggiungere un pizzico di sale.
Impiattamento:
Prendere un coppapasta (olia il bordo), dove inserire il topinambur cotto, e premere con la forchetta per dare la forma. Grattare la buccia di limone a decorazione. A lato mettere delle goccioline di salsa di olive
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