Finto uovo in camicia
Preparazione!
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Pelate le carote, tagliatele a rondelle e rosolatele, senza aggiungere liquidi, in una casseruola con poco olio fino alla loro completa cottura. Salate e condite con la scorza di arancia tritata e un pizzico di semi di cumino. Frullate con il mixer a immersione fino ad ottenere un composto compatto. Create delle piccole sfere da 5 g ciascuna, appoggiatele su una piccola teglia e trasferitele nel congelatore.
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Fate sobbollire il latte (di mandorla non zuccherato) per circa 15 minuti insieme alla scorza di limone, i grani di pepe, l'agar-agar ridotto in pezzetti e l'alloro. Il liquido dovrà ridursi fino a 400 g. Filtrate con un colino fine, salate e condite con un cucchiaio di olio di oliva; versate il liquido negli stampi a forma di uovo (vanno bene quelli da pasticceria). In metà degli stessi adagiare lentamente le sfere di carota (finto tuorlo). Lasciate riposare in frigo per alcune ore.
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Sbollentate le foglie di verza 1 min. in acqua salata. 8 g di sale ogni lt di acqua). Scolate e raffreddate velocemente in acqua e ghiaccio. Con un coltellino ben affilato incidete le foglie in modo da creare una forma che ricordi una piccola camicia. Condite le foglie di verza tagliate con olio di oliva e timo fresco. Tenete da parte.
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Togliere dagli stampi la gelatina al latte di mandorla. Unite tra loro due mezze uova, una con il finto tuorlo e una senza.
- Servite l'uovo sul piatto di portata singolo a temperatura ambiente, con accanto la foglia di verza tornita e una piccola macchia di maionese vegan gialla allo zafferano.
Tratto da Cucina Vegana di Simone Salvini (Mondadori)