Il daikon questo sconosciuto

Il daikon è un ortaggio di origine asiatica che da alcuni anni viene prodotto anche in Europa. Il suo aspetto ricorda quello di una grossa carota bianca, ma si tratta di una radice appartenente alla stessa famiglia di verze e cavoli, le Brassicaceae, con le foglie simile a quelle delle rape.  Al daikon sono attribuite incredibili virtu terapeutiche, infatti, oltre ad essere ricco di minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, e di vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre, ha la proprietà di bruciare i grassi, grazie alla sua capacità di metabolizzarli. Non a caso in Giappone viene servito in abbinamento alle tempure e ai fritti in genere. Ha virtù disintossicanti, mucoltitiche, antigonfiore, diuretiche e drenanti, per questo è consigliato a chi desidera combattere la ritenzione idrica e la cellulite.  Il daikon può essere inserito nei piatti di cereali, con i legumi e le verdure. In commercio si trova anche sotto forma di “insalatini” quindi tagliato a julienne e poi fermentato con acidulato di umeboshi (condimento giapponese a base di prugne salate). La leggera fermentazione lattica riduce il sapore piccante e dona preziosi enzimi che favoriscono la digestione.   Ecco una ricetta con questa singolare verdura.   Dott. Michela Kuan

La forma delle fragole

La forma delle fragole ricorda quella di un cuore e in effetti aiutano a proteggere il nostro cuore dai fattori di rischio di numerose malattie cardiovascolari, big killer oggi nel mondo. I principi nutritivi contenuti in questi frutti aumentano, infatti, i livelli di colesterolo buono nel sangue, l’HDL, e abbassano la pressione sanguigna. C’è più di una ragione per inserire le fragole nella nostra dieta primaverile in quanto sono ricche di vitamine, fibre e di polifenoli, potenti antiossidanti. All’alto contenuto di sostanze nutrienti buone per l’organismo, corrisponde un basso apporto calorico, zero grassi, zero sodio e zero colesterolo. La fragola è ricca di vitamina C (una porzione ne contiene quanto un’arancia), manganese (importante come antinfiammatorio e antinvecchiamento) e potassio e figura nella top 20 dei frutti con più antiossidanti, anche se la fragola non è propriamente un frutto,  bensì un falso frutto, ovvero un frutto aggregato, ingrossamento di un’infiorescenza. Consumate come dessert con una goccia di limone sono un ottimo sostituto dietetico del dolce che non necessita di zuccheri aggiunti. Invece, per chi vuole cimentarsi in un dolce strepitoso, è qui!   Dott. Michela Kuan

Sapori indiani: il coriandolo

Il dahl è un piatto indiano che riunisce importanti nutrienti, come le lenticchie,  e spezie quali la curcuma, lo zenzero e il coriandolo.  Le caratteristiche di quest'ultima pianta sono molto interessanti: i suoi frutti sono simili a granelli di pepe e hanno capacità digestive, anticolesterolo e sgonfianti, è utile inoltre per combattere anemia ed emicranie.   Le foglie, simili al prezzemolo, possono ornare insalate, verdure saltate e zuppe donando un profumo esotico e un tocco di colore ai piatti. Imparare a usare le spezie è un trucco per usare meno sale e assumere importanti micro-nutrienti come vitamine, ferro, selenio, zinco, potassio e fibre.   La ricetta del dahl indiano, plurisecolare e diffusa in tutta l’Asia, racchiude equilibrio e salute, ottimo abbinato a riso integrale o consumato come zuppa, diluendolo durante la cottura. Eccola qui. Buon appetito!   Dott. Michela Kuan

Liquirizia contro il caldo

Masticare liquirizia è un trucco usato fin dall’antichità per recuperare le forze durante le giornate più calde, infatti in Egitto è largamente usata per rompere il digiuno durante il Ramadan: la radice viene polverizzata e filtrata in una rinfrescante bevanda. Prodotto mediterraneo di fama internazionale nasconde numerose virtù tra cui un’azione antinfiammatoria e nella cura di afte e affezioni della bocca. Inoltre si rivela un’ottima soluzione nel trattamento del reflusso gastroesofageo e della cervicale, contrastandone i dolori e inibendo, grazie alla presenza di glicirrizina, la degradazione dei corticosteroidi umani. Masticare la radice è, anche, un espediente per togliere la fame e un aiuto per chi vuole smettere di fumare, ma non è adatta ai soggetti ipertesi. Una ricetta golosa alla liquirizia? Qui!   Dott. Michela Kuan  

Adoro il pomodoro

Povero di zuccheri e grassi, il pomodoro ha proprietà diuretiche, rinfrescanti ed è un autentico concentrato di sostanze benefiche: vitamine C e A, ma anche B1, B2, B6, E, H, K e PP. Il suo succo, spremuto e bevuto al mattino, combatte la stitichezza cronica e allevia i disturbi renali legati a calcolosi. I pomodori, inoltre, essendo ricchi di zolfo, svolgono una sensibile azione disintossicante, mentre, grazie all’irresistibile aroma, riesce anche a stimolare l’appetito. La vitamina C, contenuta per il 24%, svolge una importante azione antinfettiva, interviene nei processi della crescita e previene le ossidazioni cellulari, ma data la sua estrema labilità, si perde con la cottura. Originario del Sud America (da dove arrivò con forme e colori diversi simili a pomi dorati), questo succoso frutto si sposa con mille ingredienti e anche nella classica versione della bruschetta con aglio e olio a crudo, diventa uno scrigno di virtù nutritive. Qui una ricetta da provare, buonissima e sana.   Dott. Michela Kuan

Amabile aglio

  L’aglio è un ingrediente fondamentale di tante ricette della cucina italiana; antibatterico, antiparassitario, antitumorale sono solo alcune delle proprietà di questo aromatico bulbo. Pensate che veniva utilizzato già al tempo degli Egizi come “farmaco” e lo ritroviamo in ben 22 ricette in un papiro medico risalente al 1500 a.C.!   Di ritorno dalla bellissima Toscana non potevo non rendere omaggio a questa incredibile pianta resa famosa dai noti pici all’aglione, ma prima di vedere la ricetta scopriamo insieme le sue qualità. In generale è utile e consigliato per quelle persone che hanno problemi di ipertensione, malattie da raffreddamento e contro i disturbi dei fumatori cronici; combatte le infezioni, grazie alla presenza dell’allicina. Inoltre, fluidifica il sangue e abbassa la pressione sanguigna per merito dell’allina e per la sua azione stimolante della diuresi.   L’aglio gode, anche, di proprietà spasmolitica, antisettica ed antidiarroica a livello intestinale, andando ad aiutare nel trovare sollievo da coliti e flatulenza. A livello muscolo scheletrico è un ottimo rimedio per le artriti, i reumatismi e, grazie al solfato di allile, aiuta a migliorare la funzionalità delle articolazioni.   Qui i Pici!   Dott. Michela Kuan

Gli acini benefici

Un componente dell’uva molto importante è il resveratrolo, ossia un fenolo non flavonoide contenuto nella buccia dell’uva con importanti proprietà benefiche sull’organismo (azione antinfiammatoria, antibatterica e antifungina, azione diuretica e antiossidante, ecc). I pigmenti responsabili dei colori differenti delle bucce d’uva si formano durante l'invaiatura, il processo che porta alla maturazione, e sono costituiti da sostanze antiossidanti come acidi fenolici, antociani, flavonoli. Questi ultimi sono presenti nella buccia insieme a fibre e acidi organici mentre nei semi, oltre a cellulosa, amido, tannini, sostanze antiossidanti e protettive della pelle e sali minerali, c’è una percentuale di olio ricca di acido linoleico. L’uva è un frutto abbastanza zuccherino, quindi non bisogna esagerare soprattutto se mangiata da sola, ma gli zuccheri della frutta non sono paragonabili a quelli dei biscotti o delle merendine, quindi via libera a questi portentosi acini per: l’effetto stimolante delle funzioni intestinali; diuretica e disintossicante grazie al potassio, utile per eliminare le scorie accumulate ma in modo particolare per chi soffre di artriti, reumatismi e di edemi; l’azione preventiva, insieme all’effetto fortificante delle pareti dei vasi sanguigni e all’azione degli antiossidanti, di malattie degenerative come quelle cardiovascolari; la sua ricchezza di ferro, potenziata dalla presenza del rame che ne favorisce l’assorbimento insieme alla vitamina C; il potere antivirale grazie all’azione dell’acido tannico e del fenolo. Qui una ricetta che valorizza l'uva... Dott. Michela Kuan

Lenticchie: amiche dell'organismo

Dal punto di vista nutrizionale, l’elevato contenuto di proteine vegetali (il 25%) fa delle lenticchie un ottimo alimento, inoltre hanno pochissimi grassi (attorno al 2%), tanta fibra, molte vitamine (A, B1, B2, C, PP) e buone quantità di sali minerali, quali calcio, potassio e ferro. Questi piccoli legumi racchiudono, quindi, grandi poteri: •             Intestino: l’alta percentuale di fibre rendono le lenticchie perfette per far funzionare al meglio l’apparato intestinale. •             Colesterolo: la combinazione di fibre e isoflavoni aiuta a abbassare il colesterolo. •             Invecchiamento: le lenticchie sono perfetti antiossidanti grazie alla presenza sia dei flavonidi che della niacina.  •             Memoria: grazie all’alto contenuto di tiamina le lenticchie aiutano la concentrazione e la memoria. •             Tra i benefici delle lenticchie come non ricordare quelli apportati al sistema cardiocircolatorio: è dimostrato che assumere costantemente lenticchie fa ridurre la probabilità di aver un infarto del 20%! •             Amiche delle ossa: le lenticchie sono ricche di vitamine del gruppo A e B che aiutano a rafforzare le ossa. •             Un aiuto contro il diabete: alleate del diabete alimentare le lenticchie aiutano a rallentare l’assorbimento glicemico regolarizzandolo.   Ecco qui una ricetta che le esalta.   Dott. Michela Kuan

L'arancia fa miracoli

Il frutto dell’arancia è ricco di molte vitamine e sali minerali: flavonoidi (sono composti polifenolici che hanno in genere proprietà anti-ossidante e vaso-protettive), acidi idrossicinnamici, Vitamina C (acido ascorbico), Vitamina A, Vitamine del complesso B, Fosforo, Magnesio e Potassio; sostanze dalle grandi proprietà antiossidanti che contrastano l’invecchiamento delle cellulare proteggendo le cellule dai danni del DNA da radicali liberi e dalla perossidazione dei lipidi coinvolta nei processi di aterosclerosi.   Forse non tutti sanno, però, che l’arancia rossa contiene anche vitamine rassodanti, in grado di rimodellare la pancia e ridurre il grasso corporeo, soprattutto quello dell’addome, infatti grazie alle antocianine, ovvero sostanze presenti in questa varietà di agrume dalle riconosciute proprietà antinfiammatorie, é in grado di ridurre il girovita.   Attenzione, se siete indecisi tra una spremuta e il frutto intero, sempre meglio scegliere il frutto che contiene fibre che rallentano il rilascio di zuccheri nel sangue.   Oltre nell’intramontabile insalata siciliana con finocchi, arance, olive, la sua scorza o polpa vengono utilizzate per moltissime preparazioni dolci e salate. Assaggiamola come base per ottimi biscotti.   Dott. Michela Kuan

Cioccolato e avocado? Buona idea

Dopo la Pasqua restano spesso avanzi di uova di cioccolato che vengono ingurgitati a fine pasto appesantendo la digestione ed abituando il palato a finire la cena con qualcosa di dolce, abitudine che si paga cara e che spesso sfocia nella voglia di un biscotto o qualche cosa da sgranocchiare.   Un ottimo modo per reiterpretare la cioccolata è utilizzarla come base per morbide mousse con avocado che possono rappresentare una golosa colazione o un’energetica merenda.   Spesso chi sta attento alla linea evita questo frutto tropicale perché “grasso”, ma è un grave errore perché l’avocado nasconde proprietà incredibili fornendo proteine e amminoacidi essenziali oltre a acidi monoinsaturi salutari ed acidi grassi essenziali (7 varietà, inclusi omega-3 ed omega-6), utili nella costruzione cellulare e che aiutano ad abbassare il colesterolo. Le vitamine, inoltre, hanno effetto antitumorale e non mancano luteina e il beta-carotene come antiossidanti. Nello specifico, l’abbinamento col cioccolato e i pistacchi rende questo dolce completo ed equilibrato.   Ecco qui la ricetta di una golosa mousse a base di avocado e cioccolato   Dott. Michela Kuan 

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