Si chiama Veggie 2.0 ed è una mensa in cui si servono solo pasti totalmente privi di ingredienti di origine animale.

Dove si trova? Nessuno stupore se è in uno dei locali per mangiare dell’Università Politecnica di Berlino, una delle capitali più vegan friendly d’Europa.

Con un menu ampio e vario, consultabile sul sito  - e anche tramite una pratica App per dispositivi mobili - è l’unica mensa del tutto ‘verde’ dell'universo studentesco berlinese, ma nelle altre sono comunque sempre presenti buone scelte vegan. Inoltre, ogni giorno, nel menu 100% vegetale, sono previsti anche piatti contraddistinti dall' ‘alberello del clima’, simbolo che sta a significare una minore impronta ecologica, ottenuta con ingredienti di filiera corta, non precotti, né surgelati o conservati, così da impattare meno con produzione e trasporto.

Ma se Berlino chiama, Amsterdam risponde. In senso veg, ovvio.

Il Daily Telegraph, informa che alle sedute del Consiglio Comunale della capitale olandese verranno serviti di default solo pasti vegetariani,  cioé senza carne e/o pesce.
Un passo avanti da importare? Per cantar gloria davvero attendiamo l’eliminazione anche dei latticini, in ogni caso un bel segnale di come i tempi stiano cambiando.Anche per l’approccio scelto: l’iniziativa di Amsterdam è infatti mutuata da una precedente del Ministero dell’Istruzione, Cultura e Scienza, che ha ribaltato la prassi.
In sostanza, chi vuole un pasto per ‘carnivoro’ deve chiederlo espressamente, perché la norma sono menu senza carne e pesce.

Beh dai! Ribaltiamo le abitudini...

paola segurini

Nella foto: un piatto della mensa universitaria a Berlino.