Lo spreco è il tema della Giornata Mondiale dell'Acqua 2017. La ricorrenza, istituita dall’ONU nella data del 22 marzo, porta ogni anno l'attenzione sull'importanza di questa preziosissima risorsa e sui rischi che comporta il suo utilizzo non coscenzioso, non lungimirante e non democratico.

L'accesso all'acqua potabile e sicura è un diritto essenziale, fondamentale e universale. Nel mondo 923 milioni di persone non hanno accesso a fonti di acqua potabile sicura, in base ai dati diffusi  dal Consiglio Mondiale dell'Acqua (World Water Council - WWC). Il costo totale dell'insicurezza delle risorse idriche sull'economia globale è stimato in 500 miliardi di dollari all'anno. Se a questo dato si aggiunge l'impatto ambientale, la cifra cresce ulteriormente fino ad arrivare all'1% del prodotto interno lordo globale.

Una veloce riflessione su un solo numero: per 'produrre' 1 chilo di carne sono necessari 15.000 litri d'acqua, e stiamo ancora qui a pensare di continuare a consumarne? La prima mossa utile e rapida, attuabile a livello individuale, è orientarsi verso un'alimentazione vegan, praticabile ormai con enorme facilità e alla portata di tutti. Così facendo orientiamo il nostro comportamento verso la conservazione delle risorse idriche, per l’equo accesso a beni primari come acqua e cibo e per contrastare i cambiamenti climatici.

Paola Segurini