Una polverina gialla specialissima
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curry
kuan
vegan
/ Pubblicato: 18/02/2015 da Paola Segurini
Il curry è una delle miscele di spezie originaria dell’India, dove è tutt’ora conosciuto con il nome originario di masala, nella sua versione classica ci sono il cumino e la curcuma (che dà al curry il suo particolare colore giallo ocra) oltre a cannella, chiodi di garofano, coriandolo, fieno greco, noce moscata, pepe nero, peperoncino e zenzero.
Questo mix di spezie racchiude numerose proprietà benefiche ed è altamente versatile, si adatta a moltissime ricette, dalle creme da servire come antipasto, oppure aggiunto al riso, il cous cous, e verdure.
In particolare, ha azione protettiva verso l’insorgenza di tumori, grazie alla curcumina, oltre a bloccare la sintesi delle molecole che sono coinvolte nell’infiammazione e contribuisce a dilatare i vasi sanguigni contrastando il colesterolo.
Il curry è utile anche per lo stomaco, perché aumenta il livello dei succhi gastrici e la presenza du cumino aiuta a risolvere i problemi intestinali come meteorismo e gonfiore addominale.
I chiodi di garofano, anch’essi contenuti in questa miscela di erbe, svolgono un’azione antibatterica, molto importante per regolarizzare la flora intestinale e per contrastare le infezioni del cavo orale.
Il curry ha, inoltre, potenzialità dimagranti soprattutto per il peperoncino, lo zenzero, il pepe e la cannella che agiscono attivando il metabolismo, la circolazione e togliendo il senso di fame
Per una ricetta al curry clicca qui
Dott. Michela Kuan
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San Valentino è alle porte ed è la giusta occasione per concedersi qualche coccola e sorprendere il proprio compagno/a con una piccola sorpresa sicuramente gradita!
Un’idea davvero facile da realizzare, che lascia ampio spazio alla fantasia, è creare dei tartufi di cioccolato con diversi ripieni da mettere in contenitori eventualmente decorati con disegni, nastri e applicazioni adesive (vasi di vetro, bottiglie, scatole..), casomai nascosti sotto al cuscino.
Dal punto di vista nutrizionale abbiamo già decantato le incredibili proprietà del cioccolato, quindi per creare dei cioccolatini con il giusto apporto di elementi, basterà inserire frutta secca e ovviamente scegliere cioccolato extra-fondente.
Dott. Michela Kuan
CIOCCOLATINI AFRODISIACI
160 g di cioccolato fondente spezzettato
50 ml di latte di mandorla
3 pizzichi di peperoncino, 3 di cannella e3 di zenzero in polvere
un cucchiaino di Brandy
15 g di zenzero candito tritato
Mandorle a scaglie
Sciogliere il cioccolato con il latte di mandorla, aggiungere i restanti ingredienti, creare le palline e passarle nelle mandorle a scaglie
TARTUFI ESOTICI
250g di latte di cocco
600g di cioccolato fondente
50g di cocco rapè
scorza di limone
1 bacello di vaniglia
1 foglia di alloro.
Tritare grossolanamente la cioccolata. In un pentolino portare ad ebollizione il latte di cocco aromatizzato con qualche scorzetta di limone (a fette), il bacello di vaniglia inciso a metà e la foglia di alloro. Spegnere e filtrare il latte di cocco con un colino per eliminare i residui. In un pentolino sciogliere il cioccolato insieme al latte di cocco fino ad ottenere una ganache al cioccolato uniforme e brillante, mescolando di continuo. Disporre la crema in una teglia ampia e stenderla in modo da ottenere uno strato sottile di cioccolata, quindi riporre in frigo per due ore. Una volta tolta dal frigo aiutandosi con il cucchiaio creare le palline con la crema ormai solida e rotolarle sul cocco rapè far raffreddare in frigo.
BON BON AL CAFFE’, PISTACCHI E ARANCIA
200 gr cioccolato fondente
80 ml di latte di soia
1-2 cucchiai di caffè solubile
1-2 cucchiai di marmellata di arance amare
granella di pistacchi
Fondere il cioccolato in un pentolino con il latte (tenerne un cucchiaio da parte dove sciogliere il caffè e aggiungerlo alla crema di cioccolato), aggiungere anche la marmellata e mettere in frigorifero a raffreddare, creare le palline e passarle nella granella di pistacchi
PRALINE ALLE NOCI
7 fichi secchi
10 noci
70 g di cioccolato extra fondente
Un cucchiaio di latte di soia
Tritare le noci con i fichi e impastare con il cioccolato sciolto a bagnomaria con il latte, creare delle palline, farle raffreddare e passare nel cacao
Latte? No grazie!
Lo Chef Simone Salvini, espertissimo e celebre creatore di fantastici piatti vegan ci dà alcune dritte sulla sostituzione del latte...
Sembra che non sia possibile sostituire certi ingredienti di origine animale. Alcune tradizioni culinarie, e soprattutto certe abitudini consolidate, ci tramandano ricette di piatti salati e dolci con ingredienti di origine animale. La besciamella per la lasagna, la crema al caramello e i pan di spagna morbidi hanno in comune tra loro, la massiccia presenza di uova, latte e panna. Da tempo i medici, quelli veri e sinceramente ispirati, ci avvertono che mangiare cibi troppo energizzanti come le uova, la panna e i derivati del latte vaccino non fa bene alla nostra salute psicofisica. E quindi la scelta vegana oltre a essere leggera e al passo con i tempi è anche salutare.
Come realizzare ricette divertenti e golose senza usare derivati animali?
La mia risposta è che si possono creare delle ottime ricette usando prodotti della terra quali la frutta secca, la frutta essiccata, il tofu al fine di ottenere dei latti vegetali e delle consistenze morbide e rassicuranti.Amo adoperare il latte alle nocciole per ottenere, per esempio, delle besciamelle dal sapore piacevolmente delicato, oppure quello di mandorle per realizzare dei budini salati o dolci delicatamente profumati.
Il latte di cocco lo uso soprattutto per fare delle creme dolci da bere; in questo caso lo aromatizzo con ingredienti che provengono all'incirca dalle stesse aree in cui cresce la pianta di cocco, come la vaniglia e le scorze di lime. La cucina è anche gioco; a questo riguardo non di rado creo ricette che richiamano in modo esplicito piatti della tradizione.
QUI alcuni dolci di Simone Salvini e le istruzioni per realizzare latti vegetali a partire dalla frutta secca
Ricetta base:
1 lt di acqua
100/150 g di frutta secca pelata
Inserire nel frullatore la frutta secca assieme a metà dell'acqua prevista nella ricetta. Frullare alla massima velocità per 12 min.; passare il liquido attraverso un colino fine e trasferirlo in un contenitore ermetico. Aggiungere l'altra metà di acqua e riporre in frigo.
A questo punto può essere usato per realizzare ricette dolci o salate. Può essere insaporito con delle spezie: cannella, cardamomo etc... oppure con della vaniglia, scorze di limone etc...
Consiglio di tostare in forno la frutta secca in modo da ottenere dei latti con gusti decisi che ricordano leggermente l'affumicato.
Latte di pinoli aromatizzato
1 l acqua
100 g pinoli
2 scorze di limone
2 scorze di arancia
Mettere nel cutter 500 g di acqua assieme ai pinoli e le scorze. Frullare alla massima potenza fino a ottenere una consistenza fluida e liscia. Filtrare attraverso un colino fine e aggiungere il resto dell'acqua. Il latte va conservato in frigo e consumato entro 3 gg.
Per ottenere un latte dal gusto più intenso consiglio di tostare preventivamente i pinoli in forno a 180° per 3 min.
Come si realizza il latte di cocco partendo dalla polpa grattugiata
1,5 lt di acqua
250 g cocco rapè
scorza di limone
Mettere tutti gli ingredienti in una casseruola dal fondo spesso e far sobbollire per 15 min, girando di tanto in tanto. Passato il tempo togliere dal fuoco e passare il liquido attraverso un colino. Mettere la polpa in un frullatore assieme alla scorza e aggiungervi del liquido di cottura. Frullare alla massima velocità per 1 min. Passare nuovamente al colino; il liquido ottenuto dovrà essere unito a quello preparato in precedenza. La polpa rimasta potrà servirci per realizzare panini dolci, biscotti o per decorare ricette dolci o salate.
Germogli come fonti di vita
Ai tempi dell’Antica Roma i soldati, avendo bisogno di cibo energetico e poco ingombrante, portavano delle sacche di stoffa intorno alla vita piene di semi di ogni specie. I semi, al contatto con i corpi caldi e umidi, diventavano germogli. Ancora una volta è la storia dell’evoluzione che ci insegna a non dimenticare i cibi che da millenni fanno parte della nostra alimentazione.
I germogli sono veri e propri concentrati di vitamine e sostanze minerali e una riserva di principi nutritivi prontamente utilizzabili dal nostro organismo.
Durante la germinazione, infatti, aumenta il contenuto di acqua, l'amido si trasforma in glucosio e fruttosio e le proteine vengono "predigerite" da enzimi scomponendosi in amminoacidi di più facile e veloce digestione.
Le vitamine (A, B, C, D, E, K) aumentano sensibilmente, dal 50 al 100%, così come il contenuto di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco), di amminoacidi essenziali e di oligo-elementi facilmente assimilabili ed utilizzabili dall'organismo (in particolar modo il ferro). Inoltre, i germogli sono poveri in grassi, e per questo consigliati a chiunque desideri integrare la propria dieta di alimenti a ridotto contenuto calorico.
Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati sono il frumento, la soia verde (mi raccomando che sia BIO), il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile.
COME PREPARARLI
1° giorno: riempire d’acqua un vaso grande da marmellata di vetro fino a coprire uno strato di semi per un’altezza di circa cinque centimetri. Lasciate a bagno i semi per almeno 8-10 ore coperti da un tovagliolo umido.
2° giorno: fissare il coperchio bucherellato (va bene anche un retino) e scolare l’acqua dal recipiente. Riempire di nuovo d' acqua, scuoterlo alcune volte e rovesciare facendo scolare l’acqua. Riempire altre due volte d'acqua il recipiente, sciacquando e scolando i semi tre volte in tutto. Più tardi ripetere di nuovo l’operazione in modo da sciacquare bene i semi due volte al giorno ma non lasciandoli in ammollo.
3° giorno: si dovrebbero veder germogliare i semi. Continuare a sciacquarli due volte al giorno.
4° giorno: si possono mangiare i germogli, avranno raggiunto i 3/4 cm di altezza.
PER UN’INSALATA SUPER BUONA E SUPER SALUTARE:
1 caspo di insalata
8 noci
Un cucchiaio di mandorle
4 funghi
100 grammi di germogli di soia
una manciata di semi di zucca
1 carota
2 ravanelli
150 grammi di fagioli
semi di lino
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
aceto di mele o limone
1/2 mela
Lavare e tagliare tutte le verdure, a parte tostare i semi di zucca e condire con una vinagrette di limone, olio e sale.
Dott. Michela Kuan