Il curry è una delle miscele di spezie originaria dell’India, dove è tutt’ora conosciuto con il nome originario di masala, nella sua versione classica ci sono il cumino e la curcuma (che dà al curry il suo particolare colore giallo ocra) oltre a cannella, chiodi di garofano, coriandolo, fieno greco, noce moscata, pepe nero, peperoncino e zenzero.
 
Questo mix di spezie racchiude numerose proprietà benefiche ed è altamente versatile, si adatta a moltissime ricette, dalle creme da servire come antipasto, oppure aggiunto al riso, il cous cous, e verdure.
 
In particolare, ha azione protettiva verso l’insorgenza di tumori, grazie alla curcumina, oltre a bloccare la sintesi delle molecole che sono coinvolte nell’infiammazione e contribuisce a dilatare i vasi sanguigni contrastando il colesterolo.
 
Il curry è utile anche per lo stomaco, perché aumenta il livello dei succhi gastrici e la presenza du cumino aiuta a risolvere i problemi intestinali come meteorismo e gonfiore addominale.
 
I chiodi di garofano, anch’essi contenuti in questa miscela di erbe, svolgono un’azione antibatterica, molto importante per regolarizzare la flora intestinale e per contrastare le infezioni del cavo orale.
 
Il curry ha, inoltre, potenzialità dimagranti soprattutto per il peperoncino, lo zenzero, il pepe e la cannella che agiscono attivando il metabolismo, la circolazione e togliendo il senso di fame
 
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Dott. Michela Kuan