MercolediVeg all'Erbolario di Lodi
Categoria: C'è tutto il mondo intorno / Taggato:
/ Pubblicato: 29/01/2013 da Paola Segurini
L’Erbolario, marchio leader nel settore della fitocosmesi, ancora una volta si schiera al fianco della Lav (Lega Anti Vivisezione). E stavolta in maniera gustosa.
L’azienda di Lodi promuove insieme a Lav l’iniziativa MercoledìVeg, la campagna di sensibilizzazione sull’impatto delle nostre scelte alimentari sul Pianeta.
Oggi, mercoledì 30 gennaio, infatti, 200 dipendenti dell’Erbolario, sotto la sapiente regia dello chef Simone Salvini, si sono seduti a tavola per provare un gustoso pasto vegan.
In questo modo hanno risparmiato per esempio, rispetto ad un menu con carne, acqua pari a quella utilizzata per 7000 docce. Una goccia nel mare? No, un esempio di come l’iniziativa del singolo, ma anche dell’azienda impegnata concretamente in azioni di responsabilità sociale, possa contare, sul percorso comune per una tutela dell’unica vera ricchezza che abbiamo: la Terra (noi e gli altri animali inclusi).
L’azienda di Lodi promuove insieme a Lav l’iniziativa MercoledìVeg, la campagna di sensibilizzazione sull’impatto delle nostre scelte alimentari sul Pianeta.
Oggi, mercoledì 30 gennaio, infatti, 200 dipendenti dell’Erbolario, sotto la sapiente regia dello chef Simone Salvini, si sono seduti a tavola per provare un gustoso pasto vegan.
In questo modo hanno risparmiato per esempio, rispetto ad un menu con carne, acqua pari a quella utilizzata per 7000 docce. Una goccia nel mare? No, un esempio di come l’iniziativa del singolo, ma anche dell’azienda impegnata concretamente in azioni di responsabilità sociale, possa contare, sul percorso comune per una tutela dell’unica vera ricchezza che abbiamo: la Terra (noi e gli altri animali inclusi).
A presto con ricette e foto!
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Guarda tutte le notizie >>Un pasto Veg, quali sono le paure?
La prima in assoluto è la fifa di non saziarsi, di rimanere affamati, perché ‘senza carne non si può’.
Poi c’è il timore delle ‘cose differenti’, in termini di cibo…. ‘meglio mangiare ciò che si conosce’.
Un altro aspetto fondamentale è la convinzione che la gastronomia senza ingredienti animali sia noiosa, insapore, priva di attrattive per il palato.
Da non dimenticare, a livello psicologico ma inconscio, anche la reazione negativa che abbiamo di fronte a qualcuno (in questo caso chi propone un pranzo, o simili, vegan) che sembra stia cercando ‘di cambiarci’.
Ma con il MercoledìVeg tutte le paure crollano. Sostituite da un sano entusiasmo pieno di positività.
Provare per credere! Come? Realizzando uno dei nostri menu o delle nostre ricette.
(Foto di Manuela Vanni)

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Doha, Sir Paul e il MercolediVeg
Doha e la Conferenza delle Parti (Cop 18) sul clima portano a risultati tiepidissimi. L'impegno a ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra viene confermato solo da parte dell'Unione europea e da qualche altro Paese, una minoranza pari a circa il 15-20% del totale.
Non si sono ancora impegnati grandi inquinatori come Usa, Canada, Giappone, Russia, Nuova Zelanda, Cina, India, Brasile, Messico e Sud Africa.
Gli allevamenti intensivi formato ‘catena di montaggio’, nati negli Stati Uniti, si stanno diffondendo in tutto il mondo. Circa i due terzi del pollo e delle uova, e più della metà di tutta la carne suina, ora vengono prodotti in impianti industriali, e il consumo di alimenti di origine animale è in aumento, soprattutto nei paesi emergenti, e, appunto in Cina e Brasile. Il settore zootecnico, che ha allevato oltre 70 miliardi di animali terrestri nel 2010, è uno dei maggiori contribuenti alle emissioni di gas serra, responsabili di almeno circa il 18 per cento delle emissioni antropiche. Queste emissioni cresceranno del 39 per cento entro il 2050.
E per questo anche Paul McCartney aveva scritto ai funzionari riuniti a Doha, chiedendo di prendere in considerazione la promozione di iniziative veg, al fine di combattere il cambiamento climatico. L'icona dei Beatles invita infatti da tempo, tramite il Meatfree Monday, le persone a sostituire con cibi vegetali tutti i prodotti di origine animale dalla loro alimentazione un giorno alla settimana. Sir Paul aveva invitato i leader di governo riuniti a Doha, utilizzare la medesima pratica in altri Paesi di tutto il mondo per ridurre al minimo gli effetti negativi della produzione di carne sul riscaldamento globale.
Il suo appello non è purtroppo stato ascoltato, ma non per questo Paul smetterà di promuovere nel mondo il giorno veg settimanale. E noi con lui, con il nostro neonato, ma già forte, Mercoledì Veg.
Paola Segurini (LAV)